Specie: | Chamaeiris foetidissima (L.) Medik. =Iris foetidissima L. |
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Nome volgare: | Giaggiolo puzzolente |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | IRIDACEAE |
Habitat: | boschi umidi |
Fioritura: | da Maggio a Luglio |
Forma: | Geofita rizomatosa |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | viola, giallo |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
E' una pianta erbacea glabra che viene spesso coltivata nei giardini come ornamentale. Nel Parco è stata osservata in alcuni boschi umidi dove si è naturalizzata.
Dal grosso rizoma spunta un fusto diritto o arcuato, con una costa angolosa, alto 50-100 cm.
Le foglie, tutte basali, sono sempreverdi, erette, lunghe quanto il fusto ed hanno la lamina lanceolata, larga 15-25 mm.
I fiori da 3 a 5, sono profumati, spuntano alla sommità del fusto e misurano 5-7 cm. Il perigonio è formato da due verticilli di 3 tepali posti in posizione alternata. I tepali esterni sono più grandi e allungati, ripiegati verso il basso, di color giallastro poi sfumato di viola verso il bordo; i 3 tepali interni sono più piccoli, rivolti verso l’alto e di color giallastro. Tutti sono saldati alla base a formare un breve tubo collegato all'ovario.
I frutti sono grosse capsule carnose, che contengono semi di color rosso-arancio, molto decorativi in autunno.
Particolarità:
- Il nome del genere Chamaeiris deriva dal greco e significa "piccolo giaggiolo".
Il nome della specie foetidissima fa riferimento all’odore sgradevole delle foglie che, se stropicciate, emanano un odore simile a quello della carne e gli anglosassoni, per questo motivo, chiamano la pianta "roast beef plant". - Il colore rosso vivo dei semi, che persistono a lungo in autunno, attirano gli uccelli che li trasportano lontano effettuando la disseminazione.
28/2/2018
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