E' una piccola e graziosa pianta conosciuta da tutti, alta 20-30 cm, che cresce in aggregazioni numerose ma sempre più circoscritte. A causa della raccolta massiccia, la sua presenza in natura è minacciata. Anche nel Parco è rara, situata in poche stazioni, fortunatamente fuori dalle zone molto frequentate.

E' dotata di un rizoma sottile e strisciante dal quale spunta un fusto eretto, semicilindrico.

All’inizio della primavera crescono 2 foglie basali, curvate all'esterno, dalla forma ovale-lanceolata a margine intero, che abbracciano il fusto.

I fiori appaiono da fine aprile fino a metà maggio: piccoli campanelli (lunghi 5-7 mm) candidi e profumatissimi, pendenti da un solo lato su uno scapo incurvato. Sono così delicati, sui loro peduncoli arcuati, col bordo della corolla smerlato e rivolto all'insù, che ad osservali fremere al vento, sembrano suonare dolci armonie.

Il frutto è una bacca rossa.

Particolarità:

• Il nome del genere Convallaria è l'antico nome latino assegnato alla pianta (Lilium convallium).
  Il nome specifico majalis si riferisce al periodo della fioritura cioè maggio.
• Tutte le parti della pianta sono velenose. Il Mughetto è conosciuto fin dall’antichità come pianta medicinale. Ha infatti proprietà farmacologiche cardiotoniche, diuretiche, sedative del sistema nervoso.
  Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.
• Secondo una leggenda cristiana i primi mughetti sarebbero nati dalle lacrime della Madonna versate ai piedi della Croce. In molte raffigurazioni sulla nascita di Gesù e nel Giudizio finale, il mughetto viene rappresentato come simbolo di Salvezza.
• Il genere Convallaria appartenente alla famiglia Convallariaceae è stato incluso nella famiglia Asparagaceae (classificazione APW).