Specie: | Phytolacca americana L. |
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Nome volgare: | Uva turca, Uva da colorare |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | PHYTOLACCACEAE |
Habitat: | incolti, ruderi, margini sentieri |
Fioritura: | da Luglio a Ottobre |
Forma: | Geofita rizomatosa |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | bianco |
Origine: | esotica |
Protezione: | Nessuna |
Si tratta di una pianta erbacea molto robusta, alta fino a 3 m, con radice a fittone. E' originaria del Nord America ed è ritenuta una specie invasiva in tutta Italia. Anche nel Parco è molto comune e si espande velocemente sui terreni incolti, nei campi, presso i ruderi e gli abitati.
Il fusto è eretto, glabro, di color rosso-violaceo.
Le foglie sono alterne, con picciolo di 1-2 cm ed hanno la lamina lunga 10-25 cm lanceolata, glabra, con margine intero. La pagina superiore è di un verde brillante, mentre quella inferiore è verde opaca con nervature evidenti spesso colorare di rosso.
I fiori sono raccolti in densi e lunghi racemi eretti con rachide arrossata, disposti sul lato opposto delle foglie e misurano 4-8 mm. Sono portati da peduncoli di 5-10 cm ed hanno 5 tepali biancastri e arrotondati.
I frutti sono bacche arrotondate, lucide, di colore nero-purpureo riunite in grappoli che, a maturazione, diventano penduli.
Particolarità:
- Il nome del genere Phytolacca deriva dal greco "phyton"=pianta e "lacca" con significato di "lacca vegetale" per il colore del frutto maturo che contiene un succo viola.
Il nome della specie americana richiama il paese d’origine. - Tutta la pianta e soprattutto la radice, è tossica per il suo contenuto di saponine emetiche; la sua ingestione produce bruciori della bocca e della gola, salivazione, vomito, diarrea sanguinante, spasmi e convulsioni, in alcuni casi può essere mortale. I frutti vengono usati dall’industria per la preparazione di coloranti alimentari, dopo l'eliminazione delle sostanze nocive.
23/9/2017
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