Specie: | Fraxinus excelsior L. subsp. excelsior |
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Nome volgare: | Frassino comune |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | OLEACEAE |
Habitat: | boschi |
Fioritura: | da Marzo a Aprile |
Forma: | Fanerofita arborea |
Durata/Portamento: | albero (perenne) |
Colore del fiore: | verde, marrone |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
Il Frassino è un albero a foglie caduche alto fino a 40 m, nel Parco è presente soprattutto nei boschi freschi e umidi.
Il tronco è slanciato con rami ben distanziati; la chioma è ovale o arrotondata, espansa. La corteccia è inizialmente grigia poi con l'età si fessura con dei rilievi ondulati che si intersecano e formano un reticolo a maglie strette di colore grigio-brunastro. Le gemme sono nere e opache: quelle laterali globose e piccole, quella apicale molto più grossa e piramidale.
Le foglie sono opposte, imparipennate, con 7-13 foglioline ellittiche allungate in un apice acuto; la fogliolina terminale è solitamente oblanceolata. Il margine è seghettato; la pagina superiore è verde scura e quella inferiore è più chiara. Le gemme fogliari hanno un caratteristico colore nero fumo.
I fiori sono ermafroditi o unisessuali, poco appariscenti, esili e privi di calice e corolla, riuniti in fascetti laterali grandi 0.5-3 cm. Si sviluppano prima dell'emissione delle foglie ed anche se sono impollinati dal vento, vengono visitati dalle api che ne raccolgono il polline.
I frutti sono samare ellittiche e allungate, raggruppate in grappoli penduli. Il seme è racchiuso nella parte basale (in prossimità del peduncolo). I frutti maturi non cadono al suolo ma svernano sulla pianta fino all'autunno successivo. Quando cadono al suolo, essi ruotano attorno al loro asse descrivendo una traiettoria elicoidale.
Particolarità:
- Il nome del genere Fraxinus deriva probabilmente dalla parola greca "frasso" che significa chiudere, riferito al fatto che è un albero considerato adatto a formare siepi.
Il nome della specie excelsior deriva dal latino "excelsus", che significa eccelso, più alto, con riferimento alla sua altezza e maestosità. - Il Frassino ha sempre suscitato grande venerazione tra i popoli antichi. La sua maestosità ha evocato l'immagine sacra dell'Albero della Vita. Esso era l'Albero Cosmico, la colonna portante dell'Universo che rappresentava e conservava in sè il mistero della vita ed attraverso il quale si poteva accedere alla Conoscenza.
Nelle rappresentazioni mitologiche dei popoli nordici, le radici del Frassino sacro (chiamato "Yggdrasill ") si snodano lungo i tre mondi che costituiscono il Cosmo: la prima radice arriva fino alla casa degli dei; la seconda radice si spinge fino alla terra degli uomini; la terza radice giunge nel mondo dei morti.
Presso i Celti il Frassino era considerato simbolo di rinascita e capace di operare guarigioni miracolose.
Presso i Greci questa pianta era consacrata a Poseidone (dio del mare e dei terremoti); il nome latino Fraxinus deriva infatti dalla radice di "fragor" (schianto, fracasso) e "fractura" (frattura). Il nome attribuito alla pianta "Yggdrasill" richiamava inoltre un legame all'acqua perchè "Yggr" è connesso alla parola greca "ygra" che vuol dire "elemento umido" e quindi acqua, mare. Il Frassino era dunque il simbolo dell'unione tra Cielo e Terra. - Il legno del Frassino è pregiato per la sua elasticità e facilità di lavorazione; viene utilizzato per la costruzione di mobili, articoli sportivi, persiane, scale a pioli.
- Il Frassino è spesso attaccato da un acaro (Aceria fraxinivora) che provoca la formazione di galle. Questo parassita colpisce le infiorescenze che diventano legnose e rimangono attaccate all'albero per tutto l'inverno.
25/8/2018
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