Si tratta di una pianta erbacea alta fino a 1 m, rara nel Parco.

E' provvista di robusta radice con stoloni striscianti e fusto eretto, cilindrico, non ramificato, pubescente.

Le foglie inferiori sono provviste di un lungo picciolo, hanno la lamina ovato-triangolare a base tronca o cuoriforme con margine a grossi denti; quelle cauline sono più strette ed allungate, quasi sessili e con margine dentellato.

I fiori sono numerosi, generalmente penduli, rivolti tutti sullo stesso lato, disposti in un lungo racemo foglioso. Ciascun fiore è portato da un breve peduncolo situato all'ascella di una piccola foglia. La corolla è blu-violacea più o meno chiara, lunga 1,5-5 cm; il calice si divide in 5 lacinie lanceolate, patenti e riflesse all'apice.

I frutti sono capsule pendule e pubescenti.

Particolarità:

• Il nome del genere Campanula descrive la forma del fiore.
  Il nome della specie rapunculoides deriva dal latino "rapúnculum" = raperonzolo e dal greco "eídos" = aspetto, alludendo alla sua somiglianza col Raperonzolo (Campanula rapunculus).
• Per il meccanismo di impollinazione vedi Campanula glomerata.