Salvastrella minore
Foto di Salvastrella minore
I piccoli fiori sono riuniti in spighe corte e globose.

<p>Un pranzo in compagnia.<br />Le farfalle sono <em>Leptidea sinapis</em> (Linnaeus 1758).</p> <p>La <a href=glos_bot.php?v=rosetta>rosetta</a> basale costituita da numerose foglie composte.</p> <p>I frutti sono formati da 2 <a href=glos_bot.php?v=achenio>acheni</a> racchiusi nel <a href=glos_bot.php?v=ricettacolo>ricettacolo</a>.</p>
Specie: Poterium sanguisorba L. subsp. sanguisorba
=Sanguisorba minor Scop.
Nome volgare: Salvastrella minore
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:ROSACEAE
Habitat: prati aridi, incolti
Fioritura: da Aprile a Giugno
Forma: Emicriptofita scaposa
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: verde, rosa
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

Pianta erbacea alta 20-50 cm comune nel Parco. Cresce negli incolti erbosi asciutti e rocciosi, sui pendii e i prati aridi, su terreni calcarei.

E' provvista di rizoma legnoso e fusto eretto e striato, spesso di colore rossastro.

Forma una densa rosetta basale di foglie imparipennate lunghe 6-12 cm, composte da 6-8 paia di foglioline più una terminale, di forma ellittica con margine inciso da numerosi denti acuti. La pagina superiore è verde, quella inferiore è glauca e più chiara. Le foglie cauline sono progressivamente più piccole e con un numero inferiore di segmenti stretti e lanceolati.

I fiori sono molto particolari e, a guardarli, non si direbbe che facciano parte delle Rosaceae in quanto piccoli e poco appariscenti (nel nostro immaginario solitamente associamo la famiglia delle Rosaceae alle Rose). Questi piccoli fiori sono riuniti in spighe corte e globose (0,7-1,7 cm) all'apice dei rami e non hanno petali; quelli nella parte superiore sono ridotti al solo ovario (femminili), quelli centrali hanno sia l'ovario sia gli stami (ermafroditi), quelli inferiori sono composti di soli stami lunghi e sporgenti (maschili). Hanno quattro sepali ovali con l'apice acuto, di colore verde o porporino.

Il frutto è formato da 2 acheni racchiusi nel ricettacolo.

Particolarità:

  • Il nome del genere Poterium deriva dal greco e significa "coppa", "tazza", "calice" con riferimento alla forma del calice.
    Il nome della specie sanguisorba deriva dal latino "sanguis"=sangue e "sorbeo"=assorbire per la capacità di questa pianta di frenare le perdite di sangue.
  • Tutta la pianta contiene importanti quantità di tannino, olio essenziale e vitamina C che le conferiscono proprietà astringenti, emostatiche, antiemorroidali, aromatizzanti, aperitive e digestive. Viene utilizzata contro l’infiammazione cutanea, contro le scottature, le ulcere e le piaghe. Grazie al suo piacevole aroma di noci e di cetriolo viene usata in cucina per insaporire insalate, minestre e zuppe di verdure.
    Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.

Ultimo aggiornamento:
30/10/2021
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