Specie: | Portulaca oleracea L. |
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Nome volgare: | Porcellana comune |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | PORTULACACEAE |
Habitat: | orti, incolti |
Fioritura: | da Giugno a Agosto |
Forma: | Terofita scaposa |
Durata/Portamento: | annuale |
Colore del fiore: | giallo |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
Pianta erbacea carnosa alta 10-40 cm, comune in tutto il territorio del Parco. Cresce senza problemi in qualsiasi terreno, si adatta ai suoli sabbiosi e detritici, la si trova facilmente nei campi, negli orti, nei luoghi incolti, nelle zone antropizzate.
I fusti sono prostrato-striscianti, lisci, cavi all'interno, spesso arrossati, molto ramificati.
Le foglie sono alterne, glabre, con lamina ovale-spatolata e arrotondata all'apice, o leggermente retusa. Sono disposte in verticilli intorno ai fiori e sono lunghe fino a 3 cm.
I fiori sono riuniti in gruppetti di 2-5 posizionati all'ascella delle foglie direttamente sul fusto; sono piccoli (circa mezzo cm) e gialli con 5 petali, non appariscenti ma molto carini e delicati se osservati con una lente. Si aprono per poche ore durante il mattino, solamente quando c'è il sole.
I frutti sono capsule compresse e fusiformi. A maturità si aprono a metà per disperdere i numerosi piccoli semi.
Particolarità:
- Il nome del genere Portulaca deriva dal latino "portula" che significa "piccola porta", in riferimento al frutto a capsula che si apre per mezzo di un coperchietto come una piccola porta.
Il nome della specie oleracea significa "pianta coltivata" per l’impiego alimentare della pianta. - Pianta nota fin dall'antichità per le sue proprietà medicinali: è antiscorbutica, depurativa, diuretica, rinfrescante, febbrifuga, tonica. Indicata in caso di dissenteria, enterite acuta, emorroidi. Per uso esterno è indicata contro dermatiti, orticarie, foruncoli, punture di api ed eczema.
Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico. - Viene spesso impiegata per usi alimentari: può essere consumata cruda, sola o assieme a pomodori e porri, come insalata, o cotta per preparare frittate.
- Questa specie si riproduce solo per seme e la germinazione può avvenire sia in assenza che in presenza della luce; i semi necessitano di temperature abbastanza elevate, oltre che di umidità. Questa pianta possiede una particolare caratteristica che è quella di poter emettere radici avventizie che la mettono in grado, anche se tagliata, di continuare a vegetare. I fusti, infatti, possono rimanere vitali per lungo tempo, soprattutto in condizioni di umidità ottimale. Alcune specie sono coltivate come ornamentali (ad esempio Portulaca grandiflora).
30/10/2021
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