Specie: | Helianthus xlaetiflorus Pers. |
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Nome volgare: | Girasolino ibrido |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | ASTERACEAE (COMPOSITAE) |
Habitat: | incolti |
Fioritura: | da Agosto a Ottobre |
Forma: | Emicriptofita scaposa |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | giallo |
Origine: | esotica |
Protezione: | Nessuna |
Pianta erbacea alta 1-2 m (simile al Girasole coltivato). Tutte le specie del genere Helianthus provengono dal Nord America, sono state importate per scopi ornamentali e si sono diffuse in natura, formando spesso degli ibridi di difficile determinazione. Anche la specie qui descritta risulta dall'ibridazione di Helianthus tuberosus L. e Helianthus pauciflorus Nutt. (in botanica gli ibridi si identificano con una "x" tra il nome del genere e il nome della specie). Nel Parco queste piante crescono solitamente negli incolti umidi, lungo le massicciate ferroviarie, i fossi. In particolare, la specie in questione è stata trovata in un incolto erboso soleggiato, vicino ad un vigneto.
E' provvista di rizoma orizzontale e fusto eretto, rosso-brunastro, che si ramifica in alto.
Le foglie sono per lo più opposte, lanceolate, dentate sul margine e ruvide.
I fiori sono riuniti in capolini grandi (diametro 7-10 cm) con fiori tubolosi e ligulati gialli; l'involucro è composto da squame erette ed appressate, diseguali, verdi, bordate di nero.
I frutti sono acheni.
Particolarità:
- Il nome scientifico è stato creato da C. Linneo nel 1753 utilizzando per il genere Helianthus due parole greche: "élios"=sole e "ánthos"=fiore.
Il nome della specie laetiflorus deriva dal latino "laetus" e "flos, floris" che significa "con fiori che rallegrano".
28/11/2015
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