Specie: | Crocus neglectus Peruzzi & Carta =Crocus vernus auct. pro parte |
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Nome volgare: | Zafferano maggiore |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | IRIDACEAE |
Habitat: | margini boschivi, prati |
Fioritura: | da Febbraio a Marzo |
Forma: | Geofita bulbosa |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | blu, viola, bianco |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
Pianta erbacea alta 10-15 cm presente nel Parco con pochi e sporadici individui ai margini di boschi e boscaglie.
Il bulbo è arrotondato e leggermente schiacciato ai poli, avvolto da fibre filiformi.
Le foglie inferiori sono ridotte a guaine biancastre, le altre sono lineari, erette, larghe circa 4-5 mm, con un nervo centrale bianco.
I fiori sono solitari su ciascun bulbo, inodori, grandi 4 cm circa e recano una spata biancastra allargata, alla base del tubo corollino. Hanno 6 tepali arrotondati all'apice più frequentemente di color blu-violaceo brillante, ma possono anche essere bianchi come nella foto. La fauce è cigliata con stilo in alto allargato in 3 stimmi a ventaglio, crenulati sul bordo, di color arancio. Gli stimmi sono più alti delle antere.
Il frutto è una capsula.
Particolarità:
- Il nome del genere Crocus deriva dal greco "Krokos" = filamento e si riferisce ai suoi stimmi lunghi e sfrangiati.
Il nome della specie vernus deriva dal latino e significa primaverile. - Per la mitologia ed il simbolismo vedi Crocus biflorus.
- Questa specie è stata oggetto di revisione distribuzionale e aggiornamento tassonomico da parte del Prof. Lorenzo Peruzzi (Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa).
15/11/2022
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