Il Kiwi è una liana rampicante decidua originaria della Cina che può raggiungere la lunghezza di 9-10 m. Nel Parco è stato osservato un avventiziato ai margini di un bosco.

Il fusto è legnoso e vigoroso ed emette getti robusti, coperti di peluria rosso marrone. I rami più vecchi sono caratterizzati da una corteccia grigia, ruvida e verrucosa, mentre quelli giovani hanno una consistenza erbacea.

Le foglie sono semplici, provviste di lungo picciolo, con lamina da cuoriforme a tondeggiante, lucida nella pagina superiore e tomentosa in quella inferiore. Le nervature sono reticolate ed evidenti.

Il Kiwi è una pianta dioica; i fiori femminili misurano 4-5 cm di diametro e sono bianco-giallastri, quelli maschili sono più piccoli, compatti e di colore bianco panna.

Il frutto è una bacca ovale di colore ocra, densamente ricoperta da peli corti, rigidi, brunastri, con polpa verde e succosa e al centro un cuore bianco attorno al quale sono posti numerosi piccoli semi bruno-nerastri.

Particolarità:

• Il nome del genere Actinidia è di etimologia controversa, secondo la maggior parte degli autori deriva dal greco "actis, actinos"=raggio in riferimento agli stili raggianti dei suoi fiori; secondo altri dal greco "áktinos"=sambuco" e "eidos"=sembianza, per i rami midollosi come quelli del sambuco.
  Il nome della specie deliciosa si riferisce ai suoi frutti commestibili e gradevoli.
• L'Atinidia deliciosa è una pianta spontanea nella Cina centrale ed iniziò ad essere coltivata in Nuova Zelanda all’inizio del secolo scorso. In Europa la pianta fu introdotta da padre Paul Guillaume Farges, un missionario cattolico e botanico inviato in Cina nel 1867. Egli collezionò migliaia di esemplari di specie nuove che inviò al Museo di Storia Naturale di Parigi dove furono determinate e descritte.
  A partire dal 2006, l'Italia è il principale produttore di kiwi al mondo, seguita da Nuova Zelanda, Cile, Francia, Grecia, Giappone e Stati Uniti. I kiwi sono anche prodotti nel loro luogo di nascita, ma la Cina non è mai entrata nella lista dei primi 10 produttori a livello mondiale.
• Il kiwi è il frutto a più elevato contenuto di vitamina C. Inoltre è ricchissimo di sali minerali (calcio, fosforo, magnesio) che lo rendono un ottimo rimineralizzante e un discreto fissatore di calcio a livello scheletrico. È impiegato nel consumo fresco e nell'industria dolciaria.