Papavero a clava
Foto di Papavero a clava
Alcuni individui nei pressi della ferrovia.

<p>I fiori hanno la <a href=glos_bot.php?v=corolla>corolla</a> composta da 4 petali rosso-scarlatti.</p> <p>Gli <a href=glos_bot.php?v=stame>stami</a> sono più brevi dell'<a href=glos_bot.php?v=ovario>ovario</a> ed hanno le <a href=glos_bot.php?v=antera>antere</a> violette.</p> <p>Il bocciolo.</p> <p>Le foglie <a href=glos_bot.php?v=cauline>cauline</a> sono <a href=glos_bot.php?v=sessile>sessili</a> con segmenti lineari o <a href=glos_bot.php?v=ob>ob</a>lunghi terminanti in una breve <a href=glos_bot.php?v=resta>resta</a>.</p> <p>Le <a href=glos_bot.php?v=capsula>capsule</a> sono <a href=glos_bot.php?v=glabro>glabre</a>, lunghe 2-3 volte il diametro, sormontatate dallo <a href=glos_bot.php?v=stimma>stimma</a> raggiato. (A destra la capsula matura).</p>
Specie: Papaver dubium L.
Nome volgare: Papavero a clava
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:PAPAVERACEAE
Habitat: margini vie, incolti
Fioritura: da Aprile a Giugno
Forma: Terofita scaposa
Durata/Portamento: annuale
Colore del fiore: arancio
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

Si tratta di una pianta erbacea alta 20-50 cm, lattiginosa. Nel Parco cresceva soprattutto lungo la ferrovia, oggi, dopo i lavori del raddoppio ferroviario, ne restano pochi ed isolati esemplari.

I fusti sono eretti, ramificati, cosparsi di peli appressati in alto e patenti verso il basso.

Le foglie sono alterne, setolose sulle nervature: quelle basali picciolate, profondamente incise e con segmenti ovali o lanceolati aventi 1-2 denti su ciascun lato, quelle cauline invece sono sessili con segmenti lineari o oblunghi terminanti in una breve resta.

I fiori sono portati da lunghi peduncoli ed hanno la corolla del diametro di 5-6 cm, composta da 4 petali rosso-scarlatti, non ricoprentisi tra loro e spesso senza macchia scura alla fauce. Gli stami sono numerosi, più brevi dell'ovario ed hanno le antere violette.

I frutti sono capsule glabre, lunghe 2-3 volte il diametro, sormontatate dallo stimma raggiato. I minuscoli semi fuoriescono dai pori della capsula e vengono disseminati dal vento.

Particolarità:

  • Il nome del genere Papaver deriva dall'arabo o dal sanscrito e significa "succo nocivo".
    Il nome della specie rhoeas deriva dal greco "roiás" = papavero selvatico.
  • Per tutte le particolarità, vedi Roemeria hispida (Lam.) Stace.
Ultimo aggiornamento:
30/11/2022
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