Zucca
Foto di Zucca
La pianta ritrovata lungo il torrente Molgora.

<p>I fusti sono striscianti o rampicanti.</p> <p>I <a href=glos_bot.php?v=cirro>cirri</a> poderosi permettono alla pianta di aggrapparsi ai sostegni che trova.</p> <p>Le foglie sono provviste di lunghi piccioli ispidi ed hanno la <a href=glos_bot.php?v=lamina>lamina</a> cuoriforme con insenatura a U e margine debolmente lobato.</p> <p>I fiori sono di colore giallo intenso, portati da lunghi <a href=glos_bot.php?v=peduncolo>peduncoli</a> non ingrossati in prossimità del <a href=glos_bot.php?v=calice>calice</a>.</p> <p>La <a href=glos_bot.php?v=corolla>corolla</a> è campanulata e si apre in 5 lobi <a href=glos_bot.php?v=crenato>crenulati</a> sul bordo.</p> <p>Il frutto è una <a href=glos_bot.php?v=bacca>bacca</a> rotonda (più propriamente detta peponide) con superficie liscia o rugosa di colore verdastro, giallo o arancione.</p>
Specie: Cucurbita maxima Duchesne subsp. maxima
Nome volgare: Zucca
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:CUCURBITACEAE
Habitat: coltivi, incolti
Fioritura: da Luglio a Ottobre
Forma: Terofita scaposa
Durata/Portamento: annuale
Colore del fiore: giallo
Origine: esotica
Protezione: Nessuna

La Zucca è una pianta a tutti nota per i suoi frutti commestibili. E' originaria del Centro e Sud America, coltivata ormai ovunque e a volte inselvatichita o subspontanea negli incolti o presso gli orti.

Dal punto di vista botanico la Zucca ha fusti vigorosi, striscianti o rampicanti, lunghi fino a 6 m, irti di peli e provvisti di cirri ramosi.

Le foglie sono grandi (20-30 cm), ruvide con lunghi piccioli ispidi; la lamina è cuoriforme con insenatura a U e margine debolmente lobato.

I fiori sono grandi (5-10 cm), di colore giallo intenso e di sesso diverso sulla stessa pianta (monoica), portati da lunghi peduncoli non ingrossati in prossimità del calice. La corolla è campanulata e si apre in 5 lobi crenulati sul bordo.

Il frutto è una bacca rotonda (più propriamente detta peponide) di grandi dimensioni, con superficie liscia o rugosa di colore verdastro, giallo o arancione.

Particolarità:

  • Il nome del genere Cucurbita era il nome latino assegnato anticamente alla Zucca.
    Il nome della specie maxima si riferisce alle dimensioni ragguardevoli dei frutti.
  • La zucca è una pianta nota da tempi antichi ed ha rappresentato, nei secoli passati, una riserva alimentare nelle zone più povere.
    Essa è ricca di vitamine, calcio, fosforo, potassio, magnesio e ferro. È ipocalorica, ideale nelle diete dimagranti. Anche i fiori si usano in cucina passati in pastella e poi fritti, o ripieni.
  • Una zucca celebre è quella di Cenerentola che nella famosa fiaba viene trasfomata in carrozza dalla fata per consentire alla fanciulla di recarsi al ballo del Principe.
  • La zucca è sempre stata considerata, fin dall'antichità, simbolo della Risurrezione dei morti. Anche la festa di Halloween, che si celebra la notte del 31 ottobre, rappresenta l'arrivo degli spiriti dei morti. In questa occasione si svuotano le zucche per creare teste mostruose che vengono illuminate con dei lumini e posate sui davanzali o davanti alle porte. In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti. Questo popolo festeggiava il Capodanno proprio in questa data: tutti i focolari domestici venivano spenti e riaccesi dai druidi che passavano di casa in casa con torce accese presso il falò sacro. Nella cultura celtica la dimensione ciclica della vita aveva il suo punto di divisione proprio in questa notte: l'anno vecchio stava passando e quello nuovo non era ancora iniziato ed in questo momento i morti e i vivi potevano incontrarsi.
  • In Europa la tradizione popolare fa risalire la parola zucca a "cucuzza" come similitudine alla testa umana, per la forma tondeggiante del frutto.
    Un'usanza antica era quella di svuotare le zucche per trasportare vino, acqua e sale. Per questo si usa dire "hai poco sale in zucca" per indicare la mancanza di senno oppure "copriti la zucca", "ho battuto la zucca", "è uno zuccone" ecc.

Ultimo aggiornamento:
14/3/2018
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