Ofride insubrica
Foto di Ofride insubrica
Un'esile piantina occhieggia curiosa tra l'erba e infonde una tenerezza profonda.

<p>L'<a href=glos_bot.php?v=infiorescenza>infiorescenza</a> è formata da pochi fiori disposti a spirale sul fusto.</p> <p>Il fiore ha 3 <a href=glos_bot.php?v=tepali>tepali</a> ovato-lanceolati, rosei e 2 tepali più corti di un rosa intenso con margine spesso ondulato.<br />Il <a href=glos_bot.php?v=labello>labello</a> è ricoperto da una peluria densa di colore bruno-nerastro, con una larga macchia lucida, spesso a forma di scudo. </p> <p>Un ritratto di profilo.</p>
Specie: Ophrys bertolonii Moretti subsp. benacensis (Reisigl) P.Delforge
=Ophrys benacensis (Reisigl) O. Danesch, E.Danesch. & Ehrend.
Nome volgare: Ofride insubrica
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:ORCHIDACEAE
Habitat: prati aridi
Fioritura: da Aprile a Maggio
Forma: Geofita bulbosa
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: rosa, marrone
Origine: autoctona
Protezione: Protezione rigorosa

Orchidea alta 15-40 cm trovata nel 2002 con un solo esemplare al margine di un terrazzamento coltivato. E' una specie protetta in senso assoluto.

Il fusto è eretto, robusto e slanciato.

Le foglie basali formanti una rosetta sono oblungo-lanceolate, quelle superiori erette e guainanti il fusto.

L'infiorescenza è formata da pochi fiori lunghi 2-3 cm con 3 tepali ovato-lanceolati, concavi, rosei con nervatura mediana verde e 2 tepali lineari-lanceolati di un rosa più intenso con margine spesso ondulato e più scuro. Il labello è intero, concavo a forma di sella, ricoperto da una peluria densa di colore bruno-nerastro, con una larga macchia lucida, spesso a forma di scudo, violacea con riflessi bluastri. In fondo al labello, nella zona centrale, c'è un'appendice apicale giallo-verdastra, ottusa, incurvata verso l’alto.

Il frutto è una capsula.

Particolarità:

  • Il nome del genere Ophrys deriva dal greco "ophrýs" = sopracciglio, termine usato da Plinio per citare una pianta che veniva usata per tingere capelli e sopracciglia.
    Il nome della specie benacensis deriva da Benaco, zona di origine della pianta.
  • Impollinazione: vedi Ophrys insectifera.
  • Il genere Ophrys si differenzia dal genere Orchis per il labello privo di sperone.

NOTA del 21/3/08:

A seguito dell'aratura del terreno avvenuta in questi giorni, l'esemplare nella foto è andato perso. Salvo ritrovamenti futuri, questa specie nel Parco è estinta.

Ultimo aggiornamento:
28/2/2018
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