Specie: | Phyteuma betonicifolium Vill. |
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Nome volgare: | Raponzolo montano |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | CAMPANULACEAE |
Habitat: | radure boschive |
Fioritura: | da Maggio a Luglio |
Forma: | Emicriptofita scaposa |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | viola |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
Pianta erbacea alta 30-70 cm. Cresce nei boschi radi, nelle schiarite boschive del Parco, generalmente su terreni asciutti.
Il fusto è eretto, striato.
Le foglie inferiori hanno un lungo picciolo (fino a 12 cm) e lamina stretta e lanceolata, lunga fino a 12 cm, dentellata sul bordo; quelle cauline sono simili ma progressivamente sessili e ridotte.
I fiori, riuniti in spighe ovoidi-allungate (2-10 cm), sono simili a quelli di Phyteuma spicatum ma hanno la corolla di colore azzurro.
Il frutto è una capsula.
Particolarità:
- Il nome del genere Phyteuma fu assegnato dai Greci ad una pianta afrodisiaca il cui uso era generalizzato ai tempi di Plinio e Dioscoride. Nella botanica moderna il nome fu assegnato a piante le cui radici hanno proprietà fortificanti ma che non hanno nulla a che fare con le piante originarie.
Il nome della specie betonicifolium significa "a foglie di Betonica".
16/11/2020
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