Tiglio nostrano
Foto di Tiglio nostrano
Giovani foglie primaverili.

<p>L'<a href=glos_bot.php?v=infiorescenza>infiorescenza</a> è pendula e composta da 2-7 fiori bianco-giallognoli, sorretti da una <a href=glos_bot.php?v=brattea>brattea</a> alata saldata quasi fino alla base del <a href=glos_bot.php?v=peduncolo>peduncolo</a>.</p> <p>Dalla <a href=glos_bot.php?v=corolla>corolla</a> ben aperta, spuntano numerosi <a href=glos_bot.php?v=stame>stami</a> e un lungo <a href=glos_bot.php?v=stilo>stilo</a> con <a href=glos_bot.php?v=stimma>stimma</a> diviso in 5 lobi.</p> <p>Le foglie hanno la <a href=glos_bot.php?v=lamina>lamina</a> sottile, cuoriforme, spesso asimmetrica alla base, <a href=glos_bot.php?v=acuminato>acuminata</a> all'apice, con evidenti <a href=glos_bot.php?v=nervatura>nervature</a> terziarie parallele.</p> <p>La pagina inferiore delle foglie è di colore leggermente più chiaro, con peli fitti e biancastri all'<a href=glos_bot.php?v=ascella>ascella</a> delle nervature</p> <p>I frutti sono piccole <a href=glos_bot.php?v=nucula>noci</a> lignificate solitamente riunite a 2-5.</p> <p>Le piccole <a href=glos_bot.php?v=nucula>noci</a> presentano 5 coste rilevate. </p> <p>Le <a href=glos_bot.php?v=gemma>gemme</a> sono <a href=glos_bot.php?v=alterne>alterne</a> di colore rossastro, racchiuse in 3 perule opache. </p> <p>Il tronco è robusto, slanciato, con corteccia inizialmente grigiastra e liscia che col tempo diventa più scura e fessurata longitudinalmente.</p> <p>Un bellissimo esemplare in primavera.</p> <p>Lo stesso esemplare in autunno...</p> <p>... E in inverno.</p>
Specie: Tilia platyphyllos Scop. s.l.
Nome volgare: Tiglio nostrano
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:MALVACEAE (TILIACEAE)
Habitat: boschi umidi
Fioritura: da Giugno a Luglio
Forma: Fanerofita arborea
Durata/Portamento: albero
(perenne)
Colore del fiore: bianco
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

Il Tiglio nostrano è un albero a foglie caduche di notevoli dimensioni che può raggiungere i 40 m di altezza. La chioma è ampia e tondeggiate. Le gemme sono alterne di colore rossastro, racchiuse in 3 perule opache. E' una pianta poco diffusa allo stato spontaneo; predilige terreno fresco e ricco di humus.

Il tronco è robusto, slanciato, con corteccia inizialmente grigiastra e liscia che col tempo diventa più scura e fessurata longitudinalmente. I giovani rami si spiegano in varie direzioni, sono di colore verde-oliva e arrossati sul lato esposto al sole.

Le foglie sono più grandi di quelle del Tiglio selvatico (Tilia cordata) anche se la loro dimensione è variabile (6-12 cm di lunghezza). Sono portate da un picciolo peloso di 3-5 cm ed hanno la lamina sottile, cuoriforme, spesso asimmetrica alla base, acuminata all'apice, con evidenti nervature terziarie parallele. La pagina superiore è inizialmente pubescente poi glabra; quella inferiore è di colore leggermente più chiaro, con peli fitti e biancastri all'ascella delle nervature. Il margine presenta una seghettatura acuta.

L'infiorescenza è pendula e composta da 2-7 fiori bianco-giallognoli, molto profumati, grandi 14-16 mm, sorretti da una brattea alata (lunga 7-8 cm e larga circa 1.5 cm) saldata quasi fino alla base del peduncolo. Dalla corolla ben aperta, spuntano numerosi stami e un lungo stilo con stimma diviso in 5 lobi.

I frutti sono piccole noci lignificate solitamente riunite a 2-5, con 5 coste rilevate. In ottobre, raggiunta la maturazione, si staccano assieme alla brattea e vengono dispersi dal vento. La disseminazione continua per tutto l'inverno.

Particolarità:

  • Il nome del genere Tilia deriva dal greco "ptilon" che significa ala, per la caratteristica brattea fogliacea che facilita la diffusione tramite vento delle infruttescenze.
    Il nome della specie platyphyllos significa "dalle foglie ampie".
  • Per le proprietà medicinali vedi Tilia cordata.
  • Il genere Tilia appartenente alla famiglia Tiliaceae è stato incluso nella famiglia Malvaceae (classificazione APW).

Ultimo aggiornamento:
18/10/2020
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