Specie: | Mycelis muralis (L.) Dumort. subsp. muralis =Lactuca muralis (L.) Gaertn. |
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Nome volgare: | Lattuga dei boschi |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | ASTERACEAE (COMPOSITAE) |
Habitat: | boschi |
Fioritura: | da Giugno a Agosto |
Forma: | Emicriptofita scaposa |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | giallo |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
Pianta erbacea esile, glabra, lattiginosa, alta 30-100 cm. Poco frequente nel Parco, cresce nei boschi freschi e ricchi di humus.
Il fusto è eretto, spesso arrossato alla base e riccamente ramificato in alto.
Le foglie inferiori sono peduncolate con lamina pennatosetta a lobi larghi; quello terminale è più grande e di forma triangolare. Le foglie superiori sono amplessicauli, ridotte al segmento apicale triangolare con una o due coppie di segmenti laterali molto minori. La forma delle foglie è comunque molto variabile e probabilmente correlata alle condizioni di illumunazione, pertanto si può presentare più o meno divisa o ridotta al solo segmento apicale.
I capolini sono numerosi e distribuiti sulle ramificazioni, composti da 5 fiori ligulati gialli del diametro di circa 1 cm. Sono impollinati da api e mosche.
I frutti sono piccolissimi acheni neri con becco allungato e pappo candido.
Particolarità:
- Il nome del genere Mycelis si riferisce al nome antico di una pianta, di etimologia incerta.
Il nome della specie muralis in latino significa dei muri.
10/10/2020
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