Piccola e graziosissima pianta erbacea alta 10-30 cm. Sui vecchi testi di botanica si legge che è una specie infestante le colture di cereali e ciò significa che era molto diffusa e comune. Oggi purtroppo è sempre più rara, confinata ai margini dei coltivi dove, così gracile e indifesa, riesce qualche volta a sopravvivere ai diserbanti e ai pesticidi. Insieme al Papavero e al Fiordaliso colorava i biondi campi di grano ... bella immagine dei nostri ricordi!

Il fusto è eretto, ascendente o prostrato, generalmente ramificato.

Le foglie inferiori sono lanceolato-spatolate, quelle superiori sono lanceolate, patenti, con margine ondulato o crenato.

I fiori hanno la corolla violacea con fauce bianca (diametro 1 cm circa) e un calice a tubo che si divide in 5 lacinie strette e patenti.

Il frutto è una capsula allungata che si apre in 3 valve dal basso verso l'alto.

Particolarità:

• Il nome del genere Legousia è dedicato al botanico francese Legouz de Garland vissuto nel XVIII secolo e fondatore del giardino botanico di Digione.
  Il nome della specie speculum-veneris in latino significa specchio di venere.