Specie: | Cirsium arvense (L.) Scop. |
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Nome volgare: | Cardo campestre |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | ASTERACEAE (COMPOSITAE) |
Habitat: | incolti |
Fioritura: | da Giugno a Agosto |
Forma: | Geofita radicigemmata |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | rosa, lilla |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
Pianta erbacea spinosa alta fino a 150 cm, molto comune nei campi, negli incolti erbosi, ai margini delle strade. Forma spesso consorzi numerosi grazie alla facilità con la quale si riproduce.
Il fusto è eretto con striature rossastre, ramificato e pubescente nella parte superiore. Dal rizoma sotterraneo spuntano numerose nuove plantule.
Le foglie sono profondamente incise e divise in lacinie terminanti in numerose spine acute.
I fiori, tutti tubolosi, sono riuniti in capolini del diametro di 8-18 mm, di color lilla. Sono distinti per sesso (dioici) ed hanno un dolce odore di muschio. L'involucro è piriforme, spesso arrossato, formato da squame appressate aventi la punta spinosa rivolta all’esterno. L’impollinazione avviene soprattutto tramite farfalle.
I frutti sono acheni di 2 mm con pappo biancastro.
Particolarità:
- Il nome del genere Cirsium proviene dal greco "kirsos"=varice cioè pianta che guarisce le varici. Veniva infatti usata anticamente per curare le vene varicose.
Il nome specifico arvense (dei campi) allude al suo habitat. - Le radici hanno proprietà digestive, lenitive, depurative e lassative. Stimolano infatti la digestione, eliminano la formazione di gas nell’intestino, sono disintossicanti del fegato ed eliminano le manifestazioni cutanee pruriginose.
Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.
19/7/2019
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