Specie: | Pinus sylvestris L. |
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Nome volgare: | Pino silvestre |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Gimnosperme |
Famiglia: | PINACEAE |
Habitat: | brughiere |
Fioritura: | da Maggio a Luglio |
Forma: | Fanerofita arborea |
Durata/Portamento: | albero (perenne) |
Colore del fiore: | verde, marrone |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
E' un albero che può raggiungere l'altezza di 35-40 m a chioma leggera con tendenza alla forma di ombrello irregolare, provvisto di ramificazioni robuste. Nel Parco la sua presenza è sporadica e in alcune zone forma dei nuclei consistenti; esige molta luce e si adatta a terreni poco fertili.
La corteccia, di color rossiccio nelle piante giovani, diventa successivamente rosso-grigiastra e fessurata a placche.
Le foglie sono aghiformi, sempreverdi, ritorte su se stesse, riunite in fascetti di 2, lunghe 5-7 cm.
I fiori maschili (più propriamente detti microsporofilli) sono distinti da quelli femminili (detti macrosporofilli) e sono entrambi presenti sulla stessa pianta (monoica). Quelli maschili sono situati alla base dei rametti, quelli femminili sono nella parte terminale o laterale.
I frutti sono coni lunghi 4-6 cm con breve peduncolo curvo.
Particolarità:
- Il nome del genere Pinus è di origine incerta; potrebbe essere affine al latino "pix" = pece, resina, oppure derivato dalla radice "pi-" a cui si dà il senso di stillare (sempre riferito alla resina), oppure ancora altri etimologisti lo fanno derivare dalla radice "pik" = pungere, alludendo ai suoi aghi appuntiti.
Il nome della specie sylvestris viene dal latino "silvestris" = selvatico, di bosco, riferito in questo caso all'habitat della pianta. - Il legno di questa pianta è elastico e resistente, di lunga durata; si presta alla lavorazione per costruzioni, falegnameria, paleria, pasta di carta ecc. E' anche un ottimo combustibile.
- I fiori del Pino silvestre sono utilizzati nella floriterapia di Bach. Per approfondimenti vedi Fiori di Bach.
2/5/2020
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