Palla di neve
Foto di Palla di neve
I fiori periferici sono più grandi e sterili, essi hanno solo funzione vessillare.

<p>Alcuni rami fioriti.</p> <p>Le foglie hanno 3-5 lobi con apice acuto, irregolarmnte dentati ai margini. La pagina superiore è di colore verde-scuro e <a href=glos_bot.php?v=glabro>glabra</a>, quella inferiore è grigio-verde e lanuginosa.</p> <p>L'arbusto in primavera ...</p> <p>... in estate ricco di frutti.</p> <p>... e a fine estate.</p> <p>I frutti sono <a href=glos_bot.php?v=drupa>drupe</a> sferiche di colore rosso intenso e lucente.</p> <p>Le <a href=glos_bot.php?v=gemma>gemme</a>.</p> <p>L'arbusto ha portamento cespuglioso, molto ramificato.</p> <p>La corteccia è bruno-grigiastra a grandi lenticelle.</p>
Specie: Viburnum opulus L.
Nome volgare: Palla di neve
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:VIBURNACEAE (ADOXACEAE)
Habitat: boschi umidi, sponde
Fioritura: da Maggio a Giugno
Forma: Fanerofita cespugliosa
Durata/Portamento: arbusto
(perenne)
Colore del fiore: bianco
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

E' un arbusto a foglie caduche con portamento cespuglioso che può raggiungere l'altezza di 4 m. Cresce nei boschi e ai margini boschivi umidi, lungo le sponde dei corsi d'acqua ed ama terreni ricchi di nutrienti, argillosi.

I fusti sono molto ramificati ed hanno corteccia bruno-grigiastra cosparsa di grandi lenticelle. I rami giovani sono angolosi e solcati.

Le foglie sono opposte, picciolate, con lamina incisa da 3-5 lobi con apice acuto, irregolarmnte dentati ai margini. La pagina superiore è di colore verde-scuro e glabra, quella inferiore è grigio-verde e lanuginosa. Alla base del picciolo sono presenti 4-5 nettari a forma di ciotola.

I fiori bianchi sono riuniti in ombrelle terminali del diametro fino a 10 cm; quelli periferici dell'infiorescenza sono molto più grandi, sterili ed hanno solo funzione attrattiva verso gli insetti; quelli centrali molto più piccoli sono ermafroditi ed hanno forma campanulata e lobi riflessi. Sono visitati da mosche, maggiolini e farfalle.

I frutti sono drupe sferiche di colore rosso intenso e lucente. Maturano in agosto/settembre.

Particolarità:

  • Il nome del genere Viburnum è il nome latino col quale si identificava la pianta e sembra derivare da "viere" = legare, intrecciare, con riferimento alla flessibilità dei rami utilizzati per costruire cesti.
    Il nome della specie opulus è l'antico nome dell'Acero, per la somiglianza delle sue foglie a quelle dell'Acero.
  • I frutti non sono commestibili e possono provocare convulsioni, vomito e irritazioni all'apparato digerente. Non così per gli uccelli che se ne cibano e ne disperdono i semi (dispersione endozoocora). Questa pianta è visitata anche dalle formiche grazie alla presenza dei nettari sul picciolo fogliare.

Ultimo aggiornamento:
9/11/2021
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