Pianta erbacea alta 30-100 cm con fittone fusiforme, lungo e ingrossato. Cresce in diversi ambienti soprattutto su substrato calcareo e la si può facilmente trovare nei prati, negli incolti e nei vigneti.

Il fusto è glabro o leggermente peloso nella parte superiore, più irsuto in basso, sottile, angoloso, eretto, ramificato in alto.

Le foglie basali sono in rosetta, si sviluppano alla fine dell’autunno o in primavera, hanno lamina lanceolato-obovata verde chiaro con margine dentellato. Dalla primavera inoltrata, con lo sviluppo dello scapo fiorale, si formano le foglie superiori che sono alterne e rade, lanceolate o lineari, sessili.

I fiori di colore azzurro-liliacino sono picciolati e riuniti in pannocchie rade, lunghe e strette. La corolla è gamopetala, di 2 cm circa, più lunga che larga, divisa in 5 lobi poco allargati e ripiegati all'infuori. Al suo interno ci sono 5 stami ed al centro si erge uno stilo allungato che si divide in 3 stimmi. Il calice ha 5 denti lineari lunghi più della metà della corolla.

Il frutto è una capsula contenente piccolissimi semi di color marronce chiaro.

Particolarità:

• Il nome del genere Campanula deriva dal latino e significa "piccola campana" con riferimento alla forma della corolla.
  Il nome specifico rapunculus descrive la forma della radice simile a una rapa (dal diminutivo latino di "rápum" = piccola rapa).
• Per il meccanismo di impollinazione vedi Campanula glomerata.
• Grazie ai suoi principi attivi quali l’inulina e la vitamina C, proteine e sali minerali , ha proprietà antisettiche, astringenti, rinfrescanti e vulnerarie.
  Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.
• E’ pianta commestibile ed assai ricercata, infatti in cucina le radici sono usate crude in insalata per il loro sapore dolciastro mentre le foglie basali arricchiscono col loro sapore amarognolo, ma gradevole, le insalate, le minestre e le torte salate.