| Specie: | Sonchus asper (L.) Hill subsp. asper | 
|---|---|
| Nome volgare: | Grespino spinoso | 
| Divisione: | SPERMATOFITE | 
| Sottodivisione: | Angiosperme | 
| Famiglia: | ASTERACEAE (COMPOSITAE) | 
| Habitat: | coltivi, orti, vigneti | 
| Fioritura: | da Marzo a Dicembre | 
| Forma: | Terofita scaposa (Emicriptofita bienne) | 
| Durata/Portamento: | annuale (bienne) | 
| Colore del fiore: | giallo | 
| Origine: | autoctona | 
| Protezione: | Nessuna | 
Pianta erbacea robusta alta fino ad 1 m, simile a Sonchus oleraceus dalla quale si distingue soprattutto per le foglie lucide e spinose. Cresce nei campi, negli incolti, nei vigneti, in generale nelle zone antropizzate.
Il fusto è ascendente e cavo, molto ramificato.
Le foglie sono consistenti e pungenti con incisioni e lobi profondi a margine dentato; all'inserzione col fusto formano due orecchiette arrotolate a chiocciola che lo avvolgono completamente (amplessicauli).
I fiori, tutti ligulati e di colore giallo chiaro, sono riuniti in capolini grandi 15-25 mm, disposti in cime corimbose e racchiusi in un involucro piriforme.
I frutti sono acheni compressi e obovati con 3 coste longitudinali.
Particolarità:
- Il nome del genere Sonchus viene dal greco e significa "cavo" in relazione al fusto cavo e fragile della pianta.
 il nome della specie asper viene dal latino e significa aspro, ruvido, con riferimento alle foglie spinulose.
- Si utilizza in cucina come la lattuga ed è un ingrediente necessario per le insalate di campo ma bisogna saper scegliere le pianticelle più tenere per non pungersi la bocca.
24/2/2018
- Opzioni


