Pianta erbacea comune nel Parco nei boschi mediamente umidi e ombrosi su suolo preferibilmente calcareo. Specie simile è Polygonatum odoratum che presenta fusto angoloso, fiori solitari o appaiati e vive in boschi termofili.

E' provvista di rizoma carnoso e strisciante con intenso odore di sambuco; nella parte superiore sono ben visibili le cicatrici lasciate dai fusti degli anni precedenti. Il fusto è cilindrico, eretto e poi arcuato verso il suolo, lungo 20-80 cm.

Le foglie sono alterne e rivolte verso l'alto, ellittiche, sessili con nervature quasi parallele che partono dalla base e si riuniscono all'apice.

I fiori di color bianco-verdastro sono penduli, lunghi 15-20 mm, inseriti in gruppetti di 2-5 all'ascella delle foglie su un peduncolo comune; il perianzio è stretto, a forma di tubo, diviso alla fauce in sei lobi pubescenti che si aprono ad imbuto.

I frutti sono bacche globose blu-nerastre.

Particolarità:

• Il nome del genere Polygonatum deriva dal greco "polys"= molto e "góny"=ginocchio, con riferimento ai nodi del rizoma.
  Il nome della specie multiflorum si riferisce ai fiori riuniti in gruppetti.
• La pianta, soprattutto il frutto, contiene veleni mortali, gli stessi del Mughetto e della Digitale.
• Il genere Polygonatum appartenente alla famiglia Convallariaceae è stato incluso nella famiglia Asparagaceae (classificazione APW).