Erba medica, Erba Spagna
Foto di Erba medica, Erba Spagna
L'Erba medica è un'ottima foraggera.

<p>Diverse farfalle <a href=http://it.wikipedia.org/wiki/Cacyreus_marshalli>(<em>Cacyreus marshalli</em> Butler, 1898)</a> visitano i fiori.</p> <p>Farfalla (<em>Gonepteryx rhamni</em> Linnaeus, 1758).</p> <p>Farfalla (<em>Lasiommata megera</em> Linnaeus, 1767)</p> <p>Farfalla (<em>Pieris rapae</em> Linnaeus, 1758)</p> <p>I frutti sono <a href=glos_bot.php?v=legume>legumi</a> spiralati con superficie reticolata e <a href=glos_bot.php?v=pubescente>pubescente</a>.</p>
Specie: Medicago sativa L.
Nome volgare: Erba medica, Erba Spagna
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:FABACEAE (LEGUMINOSAE)
Habitat: incolti
Fioritura: da Giugno a Settembre
Forma: Emicriptofita scaposa
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: viola
Origine: esotica
Protezione: Nessuna

L'Erba medica è una pianta erbacea alta 30-50 cm che cresce nei prati aridi, negli incolti, nei luoghi erbosi e al bordo dei campi ed è pertanto una specie molto comune.

Ha rizoma e radici profonde che, come altre Fabaceae (Leguminosae), aiuta a riportare azoto nel suolo. Per questo viene spesso coltivata in rotazione come ottima foraggera. Il fusto molto ramificato e ricco, a livello del colletto, di numerosi germogli laterali dai quali, dopo il taglio, si originano nuovi fusti.

Le foglie portano alla base del picciolo delle stipole lineari e sono composte da 3 foglioline oblanceolate con margine denticolato delle quali quella centrale è più distanziata rispetto alle laterali.

I fiori di colore violetto, sono riuniti in glomeruli densi portati su peduncoli di 3-4 cm inseriti all’ascella delle foglie. Hanno la corolla (di circa 1 cm) papilionacea, con vessillo grande venato di viola più scuro.

I frutti sono legumi spiralati con superficie reticolata e pubescente.

Particolarità:

  • Il nome del genere Medicago deriva dalla regione Media, regione centrale della Persia, luogo di origine della pianta. Durante le guerre persiane (480-470 a.C.) fu introdotta in Grecia col nome "medikai"; in Italia giunse tra il 200 ed il 150 a.C. e gli scrittori latini ne esaltarono le qualità. Durante le invasioni barbariche, la sua coltivazione in Europa fu quasi abbandonata, tanto che in Italia rimase quasi sconosciuta fino al 1500, quando venne reintrodotta con semi importati dalla Spagna (da cui deriva il nome volgare di "Erba Spagna") dove la pianta fu nuovamente diffusa dagli Arabi.
    Il nome della specie sativa viene dal latino "sativus" che vuol dire coltivato.
  • L'Erba medica è stata impiegata fin dall'antichità come alimento per gli animali erbivori e solo recentemente è stata apprezzata anche per l'alimentazione umana. E' un'erba con molte proprietà medicinali: è astringente, rinfrescante, antiemorragica, diuretica e ricca di proteine e minerali. Il suo alto contenuto di vitamine e le sue proprietà restano sostanzialmente intatte anche quando viene essiccata. E' una delle principali specie vegetali coltivate nel mondo e può essere falciata sino a 5 volte in una stagione per produrre fieno.
    Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.

Ultimo aggiornamento:
21/7/2019
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