Ginestrino comune
Foto di Ginestrino comune
I fiori sono disposti in capolini su lunghi peduncoli.

<p>La <a href=glos_bot.php?v=corolla>corolla</a> è di color giallo oro, spesso venata di rosso-arancio.</p> <p>Il <a href=glos_bot.php?v=calice>calice</a> ha denti <a href=glos_bot.php?v=sub>sub</a>eguali tra loro e lunghi quanto il tubo corollino.</p> <p>Le foglie sono formate da 5 segmenti: i 2 basali hanno l'aspetto di <a href=glos_bot.php?v=stipola>stipole</a> e sono triangolari o ovati, i 3 apicali, un po' distanziati dai precedenti, sono più grandi e di forma variabile.</p> <p>Il fusto è eretto, angoloso e striato.</p> <p>I <a href=glos_bot.php?v=legume>legumi</a> sono cilindrici, lunghi fino a 3 cm.</p> <p>Un bel gruppo di piante forma un cespuglio abbagliante.</p>
Specie: Lotus corniculatus L. subsp. corniculatus
Nome volgare: Ginestrino comune
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:FABACEAE (LEGUMINOSAE)
Habitat: prati, incolti
Fioritura: da Marzo a Novembre
Forma: Emicriptofita scaposa
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: giallo
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

Pianta erbacea alta 10-40 cm, molto comune nel Parco e facile da vedere nei prati e negli incolti erbosi.

Il fusto è lignificato alla base con rami ascendenti o eretti, angolosi e striati.

Le foglie sono piccole, formate da 5 segmenti: i 2 basali hanno l'aspetto di stipole e sono triangolari o ovati, i 3 apicali, un po' distanziati dai precedenti, sono più grandi e di forma variabile.

I fiori (2-7) sono disposti in capolini posizionati su lunghi peduncoli; la corolla è di color giallo oro, spesso venata di rosso-arancio e misura 10-16 mm. Il calice ha denti subeguali tra loro e lunghi quanto il tubo corollino.

Il frutto è un legume cilindrico lungo fino a 3 cm.

Particolarità:

  • Il nome del genere Lotus è il nome latino con cui venivano indicate diverse piante leguminose selvatiche foraggere e commestibili.
    Il nome della specie deriva dal latino "corniculum" = cornetto e si riferisce alla caratteristica forma dei legumi.
  • Ha molteplici proprietà medicinali, è antispasmodica, sedativa, astringente, antisettica ed emolliente. L'attività antispasmodica e sedativa venne segnalata, per la prima volta, dal naturalista e matematico Georges-Louis Leclerc (1707÷1788), conte di Buffon dopo che una sua paziente, usando il Ginestrino erroneamente al posto del Meliloto, avrebbe ottenuto un marcato miglioramento del suo nervosismo.
    Attualmente trova indicazione nell'insonnia, nervosismo, ansia, depressione.
    Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.
  • E' una pianta che viene spesso coltivata come foraggio, inoltre possiede batteri azotofissatori (Rhizobium) attorno alle radici in grado di fissare l'azoto atmosferico nel terreno, restituendo allo stesso la fertilità.

Ultimo aggiornamento:
13/10/2020
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