Specie: | Ligustrum vulgare L. |
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Nome volgare: | Ligustro comune |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | OLEACEAE |
Habitat: | boschi termofili, cespuglieti |
Fioritura: | da Aprile a Maggio |
Forma: | Fanerofita cespugliosa |
Durata/Portamento: | arbusto (perenne) |
Colore del fiore: | bianco |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
Si tratta di un arbusto a foglie caduche alto fino a 2 m comune nel Parco; cresce al margine dei boschi, nei boschi radi e asciutti, nei cespuglieti.
I fusti sono eretti o prostrati, molto ramificati, con corteccia bruno-verdastra di solito liscia e punteggiata da lenticelle ellittiche trasversali. Le gemme sono appaiate e opposte, appressate al ramo.
Le foglie sono opposte, ovali-lanceolate con un breve picciolo.
I fiori sono piccoli (4-6 mm) e bianchi, hanno 4 petali e sono riuniti in dense infiorescenze terminali erette. Al momento della piena fioritura emanano un gradevole profumo dolce e intenso.
I frutti sono bacche rotonde, nere e lucide.
Particolarità:
- Il nome del genere Ligustrum deriva dal latino "ligo"=legare; la pianta veniva infatti utilizzata per lavori di legatura e intreccio.
Il nome della specie vulgare deriva dal latino "vúlgus" = comune, diffuso. - Molte specie di Ligustro sono coltivate come siepi o arbusti sempreverdi in parchi e giardini (es. L. ovalifolium, L. lucidum, Ligustrum sinense).
- Le bacche sono tossiche.
20/7/2019
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