E' una pianta erbacea alta 30-60 cm, esile ed elegante. La possiamo trovare nel Parco fra le erbe delle radure termofile e ai margini boschivi.

Dal bulbo spunta un fusto eretto e cilindrico.

Le foglie sono tutte basali (partono da terra) e sono lunghe e strette (5-7 mm).

I fiori grandi (fino a 6 cm di diametro) e bianchi, sono disposti in racemo su peduncoli di circa 1 cm ed anche se sono numerosi (10-20), è difficile osservarne più di 3 o 4 dischiusi contemporaneamente. La fioritura avviene infatti poco alla volta, dal basso verso l'alto, così mentre gli inferiori avvizziscono, quelli subito sopra si aprono e quelli in alto sono ancora in bocciolo. Sono costituiti da 6 tepali disposti a stella.

Il frutto è una capsula ovale, acuta all'apice che si apre in 3 logge contententi semi nerastri, angolosi e di forma irregolare.

Particolarità:

• Il nome del genere Anthericum viene dal greco "anthérix" = spiga, fuscello, con riferimento al portamento della pianta.
  Il nome della specie liliago viene dal latino "lilium" = giglio, per la somiglianza dei fiori di questa pianta a dei gigli.
• Il genere Anthericum appartenente alla famiglia Anthericaceae è stato incluso nella famiglia Asparagaceae (classificazione APW).