Fragola matta
Foto di Fragola matta
Spesso la pianta porta contemporaneamente fiori e frutti maturi.

<p>I fiori sono provvisti di un doppio <a href=glos_bot.php?v=calice>calice</a>: quello subito sotto ai petali che alla fruttificazione si appressa al frutto e quello esterno (epicalice) che ha <a href=glos_bot.php?v=sepali>sepali</a> tridentati e <a href=glos_bot.php?v=patente>patenti</a>.</p> <p>Le foglie sono divise in 3 segmenti ovato-<a href=glos_bot.php?v=lanceolato>lanceolati</a> dentellati sul bordo e un po' pelosi.</p>
Specie: Potentilla indica (Andrews) Th.Wolf
=Duchesnea indica (Jacks.) Th. Wolf
Nome volgare: Fragola matta
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:ROSACEAE
Habitat: margini boschivi, prati
Fioritura: da Marzo a Novembre
Forma: Emicriptofita rosulata
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: giallo
Origine: esotica
Protezione: Nessuna

E' una piccola pianta erbacea originaria dell'Asia, ormai divenuta comunissima ed invasiva ovunque. Anche nel Parco è molto diffusa; cresce nei luoghi umidi, ai margini boschivi o nei prati ombrosi e viene spesso confusa con Fragaria vesca.

Possiede lunghi stoloni irsuti, striscianti e radicanti sul terreno per 10-50 cm di lunghezza.

Le foglie sono divise in 3 segmenti ovato-lanceolati dentellati sul bordo e un po' pelosi.

I fiori, del diametro di circa 1,5 cm, si distinguono da quelli di Fragaria vesca perchè sono gialli ed hanno una fioritura che persiste fino ad autunno inoltrato. Sono provvisti di un doppio calice: quello subito sotto ai petali che alla fruttificazione si appressa al frutto e quello esterno (epicalice) che ha sepali tridentati e patenti. Numerosi sono gli stili e gli stami, questi ultimi direttamente saldati al calice.

Il frutto è rosso, globoso ed eretto ma senza sapore (quello di Fragaria vesca è ovale e pendente perchè portato su un peduncolo ripiegato in giù). Spesso la pianta porta contemporaneamente fiori e frutti maturi.

Particolarità:

  • Il nome del genere Potentilla deriva dal latino (diminutivo di "potens"=potente) e si riferisce alle proprietà terapeutiche attribuite ad alcune specie appartenenti a questo genere. In passato si riteneva che tutte le specie del genere Potentilla avessero proprietà officinali. Potentilla indica non è mai stata impiegata per questi utilizzi.
    Il nome specifico si riferisce alla sua provenienza.

Ultimo aggiornamento:
21/10/2018
Opzioni

Elenca altre specie della stessa famiglia:
Elenca altre specie che fioriscono nello stesso periodo:
Cerca la distribuzione di questa specie sul Portale della Flora d’Italia: