Si tratta di una pianta erbacea alta fino a 35 cm, che cresce in ambienti ruderali, spesso in aree disturbate, negli incolti, ai margini dei boschi.

E' provvista di bulbo tondeggiante circondato da numerosi bulbilli subsferici, molto più piccoli. Dal bulbo principale si erge uno scapo eretto e glabro.

Le foglie sono tutte basali, lineari, flaccide, scanalate al centro e percorse da una banda longitudinale bianca. Sono lunghe quanto il fusto o più e si presentano riflesse verso il basso o prostrate a terra.

L'infiorescenza a racemo è composta da 10-20 fiori bianchi di 25-30 mm, portati su lunghi peduncoli patenti, progressivamente più brevi verso l'alto; in fase di fruttificazione si ripiegano a gomito. I tepali presentano una larga banda verde sul dorso; all'interno della corolla spiccano 6 stami raggianti a stella e un ovario sormontato da un breve stimma.

Il frutto è una capsula con 6 coste separate da solchi profondi. I peduncoli fruttiferi ripiegati a 90-120° danno all'infruttescenza un tipico aspetto a "candelabro".

Particolarità:

• Il nome del genere Ornithogalum deriva dal greco "ornis"=uccello e "gala"=latte, per la presenza di un latice biancastro nei fusti.
  Il nome della specie divergens=divergente è riferito all'aspetto dell'infiorescenza.
• Tutte le parti della pianta, e specialmente i bulbi, sono velenose.
• Il genere Ornithogalum appartenente alla famiglia Hyacinthaceae è stato incluso nella famiglia Asparagaceae (classificazione APW).