Specie: | Heliotropium amplexicaule Vahl |
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Nome volgare: | Eliotropio purpureo |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | HELIOTROPIACEAE (BORAGINACEAE) |
Habitat: | margini boschivi, margini sentieri |
Fioritura: | da Giugno a Settembre |
Forma: | Camefita fruticosa |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | lilla, rosa |
Origine: | esotica |
Protezione: | Nessuna |
Si tratta di una pianta esotica alta 30-50 cm, proveniente dall’Argentina settentrionale, Uruguay, Paraguay, Bolivia e Brasile, introdotta in Italia come pianta ornamentale ed in fase di espansione in diverse regioni italiane. Nel Parco il primo ritrovamento è stato segnalato dal Sig. Fausto Panzeri, appassionato di fotografia e flora.
I fusti sono eretti, legnosi alla base con rami erbacei irsuti e ghiandolosi.
Le foglie sono spiralate, pelose, con lamina lanceolata e base cuneata o amplessicaule. Il margine è ondulato.
L'infiorescenza, dalla tipica forma a spirale (scorpioide) delle Boraginaceae, è composta da numerosi fiori addensati all'apice dei rami. La corolla misura 4-6 mm di diametro, è campanulata con 5 lobi arrotondati e ondulati di color rosa-liliacino. Il calice è provvisto di lunghi peli patenti ed è formato da 5 sepali acuti saldati alla base.
Il frutto è composto da 2 nucule tondeggianti e tubercolate.
Particolarità:
- Il nome del genere Heliotropium deriva dal greco "hèlios" (sole) e "trèpo" (io mi volgo) perchè i fiori seguono il movimento del sole.
Il nome della specie amplexicaule si riferisce alle foglie che abbracciano il fusto. - E' una pianta tossica e può provocare gravissimi danni al fegato, specialmente per gli animali da pascolo.
In compenso api e farfalle la ritengono molto attraente.
1/11/2020
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