E' una pianta erbacea alta 10-20 cm molto aromatica, ma sfugge spesso allo sguardo disattento perchè è talmente piccola che non la si nota. Nel Parco la possiamo trovare al margine dei sentieri che attraversano i prati aridi terrazzati o sui pendii assolati dei vigneti.

I fusti sono ramosi, prostrati alla base ed ascendenti all'apice.

Le foglie sono filiformi e divise in 3 lacinie.

I fiori sono piccoli (6-7 mm), bilabiati, con il labbro inferiore largo e quello superiore quasi inesistente. In prossimità della fauce, alcuni puntini rosso-arancio indicano agli insetti la via per attingere al nettare.

Il frutto è composto da 4 nucule.

Particolarità:

• Il nome del genere Ajuga deriva dal latino "abigere" cioè espellere, perché un tempo si credeva che aiutasse il parto od anche per le sue virtù emmenagoghe, conosciute fin dall'antichità.
  Il nome della specie chamaepitys ha origine dal greco e significa "piccolo pino" per la forma ad aghi delle foglie.
• Favorisce e regola il flusso mestruale, stimola la funzione degli organi, è diuretica.
  Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.