Specie: | Aethusa cynapium L. subsp. cynapium |
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Nome volgare: | Cicuta minore, Cicuta aglina |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | APIACEAE (UMBELLIFERAE) |
Habitat: | incolti, margini sentieri |
Fioritura: | da Giugno a Ottobre |
Forma: | Terofita scaposa |
Durata/Portamento: | annuale |
Colore del fiore: | bianco |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
Pianta erbacea velenosa, con odore di aglio, alta 30-80 cm. Cresce nei campi, presso i ruderi, ai margini dei sentieri, in ambienti ombrosi.
Il fusto è eretto, scanalato, ramificato in alto.
Le foglie sono 2-3 volte pennatosette, a contorno triangolare, con segmenti sottili.
Le infiorescenze ad ombrella sono formate da 10-20 raggi, ciascuno dei quali portanti dei piccoli fiori bianchi (2-3 mm). L'involucro è nullo, invece ciascun raggio porta (alla base dei fiori) 3 brattee filiformi ben evidenti e rivolte verso il basso.
I frutti sono composti da 2 acheni (diacheni) addossati l'uno all'altro, di forma ovale, con coste evidenti (osservare con lente!).
Particolarità:
- Il nome del genere Aethusa deriva dal greco e significa ardere, forse in riferimento alle sue qualità pericolose.
Il nome della specie cynapium viene dal greco e significa "sedano canino". - Ci sono diverse specie di Cicuta, tutte altamente velenose. La Cicuta minore contiene sostanze tossiche che causano nausea, vomito, rallentamento della frequenza cardiaca e progressiva paralisi muscolare che conduce all’insufficienza respiratoria ed arresto cardiaco.
30/8/2018
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