
 
  
 | Specie: | Achillea millefolium L. subsp. millefolium | 
|---|---|
| Nome volgare: | Millefoglio montano | 
| Divisione: | SPERMATOFITE | 
| Sottodivisione: | Angiosperme | 
| Famiglia: | ASTERACEAE (COMPOSITAE) | 
| Habitat: | prati aridi, incolti | 
| Fioritura: | da Giugno a Novembre | 
| Forma: | Emicriptofita scaposa | 
| Durata/Portamento: | perenne | 
| Colore del fiore: | bianco, rosa | 
| Origine: | autoctona | 
| Protezione: | Nessuna | 
E' una pianta erbacea aromatica alta 30-60 cm scarsamente pelosa. Molto comune anche nel Parco, ricresce vigorosa dopo ogni sfalcio ed ha una fioritura che inizia a fine maggio e si prolunga fino ad autunno inoltrato.
Dal rizoma orizzontale allungato si erge il fusto eretto, del diametro di 2 mm, pubescente, solcato longitudinalmente da strie, ramificato alla sommità.
Le foglie sono tutte suddivise in segmenti sottilissimi e divergenti ad angolo retto: le basali sono lunghe 10-20 cm e larghe circa 3 cm, mentre quelle mediane sono più corte e più strette.
I fiori (ligulati e tubolosi) sono riuniti in capolini del diametro di circa 6-7 mm, disposti a mazzetti all'apice del fusto (infiorescenza corimbosa). L'involucro è ovoide, composto da squame generalmente glabre con margine membranoso chiaro. I fiori sono solitamente bianchi ma possono assumere anche una colorazione rosea.
I frutti sono acheni appiattiti senza pappo.
Particolarità:
- Il nome del genere Achillea deriva da una mitica leggenda: Achille l'avrebbe usata per curarsi le ferite infertegli durante l'assedio di Troia. Fin dall'antichità infatti, venne frequentemente utilizzata, sotto forma di unguento, per la disinfezione e la cicatrizzazione delle ferite da combattimento.
 Il nome della specie millefolium si riferisce alle foglie suddivise in numerose lacinie.
- Le sostanze attive, anche alla luce degli studi farmacologici odierni, hanno proprietà antiemorragiche, antinfiammatorie, sedative, digestive e sono contenute soprattutto nelle sommità fiorite.
 Grazie al suo amaro e delicato aroma, è una pianta impiegata anche per la preparazione di liquori.
 Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.
- Le essenze aromatiche della pianta fresca non sono gradite agli animali erbivori che la evitano disgustati... un efficace mezzo di difesa adottato per tenere alla larga i predatori. Invece la pianta essiccata nel fieno è adatta all'alimentazione di pecore e polli.
10/10/2020
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