Si tratta di una piantina piccolissima ed "umile", nascosta tra i primi fiori primaverili che la sovrastano e la oscurano con la loro bellezza e i loro colori vistosi. Difficilmente la si noterebbe se non la si conoscesse già; la Moscatella infatti, oltre ad essere alta solo 5-10 cm, non ha nulla che possa attrarre l'attenzione del turista di passaggio, solitamente intento a ben altre osservazioni più a portata di mano. Eppure basta dotarsi di tanta pazienza per trovarla e di una buona lente di ingrandimento per apprezzare la sua particolare originalità. Cresce sulle sponde dei torrenti all'ombra di arbusti che la proteggono. Il fusticino è ascendente, angoloso e spunta da un piccolo tubero biancastro.

Le foglie basali sono provviste di un lungo picciolo ed hanno la lamina a contorno triangolare divisa in 3 foglioline ciascuna divisa ulteriormente in 3 segmenti lobati (difficile da spiegare ma molto semplice se la si guarda); le foglie cauline che circondano il fusto, sono soltanto 2, più piccole, opposte l'una all'altra.

All'apice del fusto nudo che si erge sopra le foglie, spunta il piccolo capolino composto da 5-7 fiori verdognoli di 5-6 mm, con 5 petali ben aperti: uno guarda verso l'alto, gli altri sono addossati subito sotto formando una graziosa coroncina punteggiata al centro dagli stami giallastri.

I frutti sono drupe arrotondate.

Particolarità:

• Il nome del genere Adoxa deriva dal greco "adoxos" = senza gloria, per le ridotte dimensioni della pianta e dei suoi fiori.
  Il nome della specie moschatellina viene dall'arabo "musk" = muschio, in riferimento al profumo di muschio dei fiori.