Specie: | Acanthus mollis L. subsp. mollis |
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Nome volgare: | Acanto comune |
Divisione: | SPERMATOFITE |
Sottodivisione: | Angiosperme |
Famiglia: | ACANTHACEAE |
Habitat: | incolti aridi |
Fioritura: | da Aprile a Giugno |
Forma: | Emicriptofita scaposa |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | rosa |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
L'acanto è una pianta erbacea robusta, che può raggiungere anche 1,5 m di altezza. E' originaria delle coste del Mediterraneo ed è presente allo stato spontaneo nelle regioni meridionali, mentre al nord risulta avventizia. Cresce in incolti aridi e cespuglieti. Nel Parco è presente da alcuni anni lungo un sentiero, fuoriuscita molto probabilmente da un orto botanico oggi in abbandono.
Il fusto è eretto, cilindrico e legnoso alla base. In inverno perde la sua parte aerea ma conserva il suo apparato radicale nel terreno che assicura la ripresa vegetativa quando arriva la primavera.
Le foglie basali sono molto grandi, lunghe fino a 80 cm e sono provviste di un lungo e robusto picciolo. Sono di color verde brillante (più scuro di sopra), con della peluria sulla pagina superiore e lungo le nervature della pagina inferiore. La lamina è pennatosetta con lobi profondamente incisi e dentati. Le foglie superiori sono più piccole, sessili, ovato-lanceolate, spinose all'apice.
I fiori sono lunghi circa 5 cm, raccolti in lunghe e dense spighe cilindriche, molto vistosi per il contrasto cromatico tra la corolla (di colore bianco con sfumature rosa pallido) e il calice (rosso-violaceo). La corolla è ridotta ad un solo labbro inferiore, trilobato, pubescente. Il calice
è composto da un labbro inferiore con il margine profondamente inciso che lo rende “pungente” e da un labbro superiore più grande a forma di cappuccio. Ogni fiore si trova all’ascella di una brattea. Gli stami sono 4, arcuati e saldati alla corolla, lo stilo è più lungo degli stami.
Il frutto è una capsula divisa in 2 valve contenente due grossi semi brunastri che vengono proiettati a distanza.
Particolarità:
- Il nome del genere Acanthus deriva dal latino e significa spinoso.
Il nome della specie mollis in latino significa tenero, molle. - Viene da tempi remoti coltivata per decorare le zone ombrose e fresche dei giardini ed ispirò le decorazioni dei capitelli corinzi degli antichi Greci.
- E' una pianta astringente, detergente, emolliente e vulneraria. Le foglie, ricche di mucillagini, erano usate contro le irritazioni cutanee.
Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.
22/8/2023
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