Specie: | Dryopteris remota (A.Braun ex Döll) Druce |
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Nome volgare: | Felce spaziata |
Divisione: | PTERIDOFITE |
Famiglia: | DRYOPTERIDACEAE (ASPIDIACEAE) |
Habitat: | boschi umidi |
Sporificazione: | da Luglio a Agosto |
Forma: | Geofita rizomatosa |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | specie priva di fiori |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Protezione rigorosa |
Si tratta di una Felce cespitosa avente un grosso rizoma dritto dal quale spuntano fronde lunghe fino a 90 cm. E' una specie rara o poco osservata, nel Parco sono state individuate poche stazioni di crescita segnalate dal Dr. Guido Brusa (docente all'Università degli Studi dell'Insubria - Varese), altre sono state rinvenute successivamente.
Le fronde sono bipennate con lamina a contorno ovato-lanceolato. Il picciolo è corto e rivestito da squame brunastre. Le pinne sono triangolari e appuntite, quelle inferiori più lunghe (asimmetriche); le pinnule sono brevemente picciolate e profondamente incise. All'inserzione della pinna sul rachide c'è una tacca nera.
I sori piccoli e tondi, sono disposti in doppia fila ai lati del nervo centrale della pinnula e, in quelle basali, anche nei lobi. L'indusio è spesso persistente.
Particolarità:
- Il nome del genere Dryopteris deriva dal greco "drys" = quercia e "pteris" = felce, col significato di "felce delle querce" nome assegnato dagli antichi alle felci che crescevano sotto le Querce.
Il nome della specie remota in latino significa "io allontano". - Per il sistema riproduttivo delle felci vedi Athyrium filix-femina.
7/10/2020
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