Felce maschio
Foto di Felce maschio
Felce robusta che si presenta in folti cespi.

<p>Aspetto della fronda.</p> <p>I <a href=glos_bot.php?v=sori>sori</a> sono circolari, ricoperti da un <a href=glos_bot.php?v=indusio>indusio</a> che cade a maturità.</p>
Specie: Dryopteris filix-mas (L.) Schott
Nome volgare: Felce maschio
Divisione: PTERIDOFITE
Famiglia:DRYOPTERIDACEAE (ASPIDIACEAE)
Habitat: boschi
Sporificazione: da Luglio a Settembre
Forma: Geofita rizomatosa
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: specie priva di fiori
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

Si tratta di una felce robusta, provvista di un grosso rizoma con fronde lunghe 120-150 cm. Si presenta in folti cespi e la si può trovare nei boschi, sui pendii erbosi, vicino a i corsi d'acqua, indipendentemente dal substrato su cui cresce. E' una pianta che si ibrida facilmente con altre specie simili della stessa famiglia (Dryopteris carthusiana, Dryopteris dilatata ecc.).

Le fronde hanno un breve e robusto stipite con squame (palee) larghe, piuttosto chiare e addensate alla base, scarse su tutto il resto del rachide. La lamina è color verde chiaro, 2 volte divisa (bipennatosetta), priva di ghiandole, a contorno ovato-lanceolato. Le pinne sono lanceolate, verdi nel punto di inserzione sul rachide. Le pinnule sono larghe alla base, ottuse all'apice, con denti acuti e irregolari. In inverno le fronde spariscono e riappaiono nella primavera successiva.

I sori sono circolari, ricoperti da un indusio chiaro, persistente per lungo tempo ma caduco a maturità.

Particolarità:

  • Il nome del genere Dryopteris deriva dal greco "drys" = quercia e "pteris" = felce, col significato di "felce delle querce" nome assegnato dagli antichi alle felci che crescevano sotto le Querce.
    Il nome della specie filix-mas significa felce maschio perchè pianta robusta.
  • Il genere Dryopteris appartenente alla famiglia Aspidiaceae è stato incluso nella famiglia Dryopteridaceae (classificazione APW).
  • E' una pianta usata fin dall'antichità come vermifugo contro la tenia. Ancora oggi vengono riconosciute dalla Farmacopea Italiana le proprietà antiparassitarie del rizoma. Recenti studi hanno evidenziato un potente effetto antipiretico dovuto a sostanze contenute nel rizoma e nelle foglie. Le foglie hanno inoltre proprietà antiartritiche ed antireumatiche e con le foglie stesse vengono confezionati materassi per pazienti affetti da artrosi e rachitismo.
    Inoltre le foglie macerate in tintura sono calmanti contro la tosse, le coliche, crampi, lombaggini e reumatismi.
    Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.
  • Per il sistema riproduttivo delle felci vedi Athyrium filix-femina.
Ultimo aggiornamento:
26/8/2025
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