Felce aculeata
Foto di Felce aculeata
Due bei cespi sulla sponda della Molgoretta.

<p>Le <a href=glos_bot.php?v=fronda>fronde</a> sono raccolte in cespi persistenti anche in inverno.</p> <p>Le <a href=glos_bot.php?v=fronda>fronde</a> sono <a href=glos_bot.php?v=lanceolato>lanceolate</a>.</p> <p>Le <a href=glos_bot.php?v=pinna>pinne</a> inferiori vanno gradualmente decrescendo.</p> <p>Le <a href=glos_bot.php?v=pinnula>pinnule</a> sono <a href=glos_bot.php?v=decorrente>decorrenti</a> lungo l'asse e presentano un apice <a href=glos_bot.php?v=acuminato>acuminato</a> terminante in una punta somigliante ad una spina.</p> <p>Pagina inferiore della <a href=glos_bot.php?v=fronda>fronda</a>.</p> <p>I <a href=glos_bot.php?v=sori>sori</a> sono rotondi con <a href=glos_bot.php?v=indusio>indusio</a> <a href=glos_bot.php?v=peltato>peltato</a>.</p>
Specie: Polystichum aculeatum (L.) Roth
Nome volgare: Felce aculeata
Divisione: PTERIDOFITE
Famiglia:DRYOPTERIDACEAE (ASPIDIACEAE)
Habitat: boschi umidi, sponde torrenti
Sporificazione: da Giugno a Agosto
Forma: Geofita rizomatosa
(Emicriptofita rosulata)
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: specie priva di fiori
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

Questa Felce ha un grosso rizoma legnoso rivestito da squame brune. Nel Parco vive in ambienti boschivi umidi o vicino alle sponde dei corsi d'acqua, in ambienti abbastanza indisturbati. Una Felce molto simile è Polystichum setiferum (Forssk.) T. Moore ex Woyn. che si riconosce per le pinnule distintamente picciolate.

Le fronde, raccolte in cespi persistenti anche in inverno, hanno un breve stipite robusto, squamoso come il rachide e sono lunghe fino a 1 m. Hanno contorno lanceolato e sono bipennate. La lamina è di consistenza coriacea, di colore verde scuro, lucida e glabra nella pagina superiore, più chiara in quella inferiore. Le pinne sono un po’ ricurve verso l’apice fogliare mentre quelle inferiori vanno gradualmente decrescendo.
Le pinnule sono leggermente falcate, sessili, quelle prossimali al rachide sono più grandi, auricolate e decorrenti lungo l’asse centrale. Tutte presentano un apice acuminato terminante in una punta somigliante ad una spina.

I sori sono rotondi con indusio peltato.

Particolarità:

  • Il nome del genere Polystichum deriva dalle parole greche "polýs" = molto e "stíchos" = fila col significato finale di molte file riferito ai sori fittamente allineati.
    Il nome della specie aculeatum viene dal latino "acúleus" = aculeo e fa chiaro riferimento all’apice spinulosa delle pinnule.
  • Il genere Polystichum appartenente alla famiglia Aspidiaceae è stato incluso nella famiglia Dryopteridaceae (classificazione APW).
  • Per il sistema riproduttivo delle felci vedi Athyrium filix-femina.
Ultimo aggiornamento:
30/8/2025
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