Tasso comune
Foto di Tasso comune
Le foglie aghiformi sono disposte a doppio pettine.

<p>Le <a href=glos_bot.php?v=infiorescenza>infiorescenze</a> maschili, visibili nella foto, sono piccoli <a href=glos_bot.php?v=cono>coni</a> gialli di 6-8 mm che si trovano in gran numero sulla parte inferiore del rametto, tra le foglie.</p> <p>Gli <a href=glos_bot.php?v=arillo>arilli</a> sono semi contenuti all’interno di una specie di tazza, avvolti da una sostanza gelatinosa, di colore rosso vivo.</p> <p>L'albero può raggiungere i 20 m di altezza.</p> <p>La corteccia è bruno-rossastra e si desquama in placche longitudinali sottili.</p>
Specie: Taxus baccata L.
Nome volgare: Tasso comune
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Gimnosperme
Famiglia:TAXACEAE
Habitat: boschi
Fioritura: da Aprile a Maggio
Forma: Fanerofita arborea
Durata/Portamento: albero
(perenne)
Colore del fiore: verde
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

Il Tasso è un albero o grosso arbusto sempreverde a lento accrescimento, che può raggiungere i 20 m di altezza. Cresce nei boschi con substrato calcareo.

La sua chioma è ampia e piramidale, arrotondata in alto. Il tronco spesso si suddivide alla base, è bruno-rossastro e si desquama in placche longitudinali sottili.

Le foglie, sempreverdi, sono disposte a doppio pettine, hanno la lamina aghiforme con apice acuto ma non pungente, di colore verde scuro, lucide nella pagina superiore, molto più chiare nella pagina inferiore.

E' una pianta dioica che produce solo fiori maschili o solo fiori femminili. I coni maschili sono piccoli (6-8 mm), gialli e si trovano in gran numero sulla parte inferiore del rametto, tra le foglie; i coni femminili, situati all’apice del ramo, in corrispondenza dell’ascella delle foglie, sono piccoli ovuli (sporofilli), solitari, verdi.

Gli ovuli a maturazione diventano arilli cioè semi che si confondono con le bacche. A differenza di queste, il seme singolo è contenuto all’interno di una specie di tazza, avvolto da una sostanza gelatinosa, di colore rosso vivo. Il piccolo seme è velenoso contenendo la taxina, un alcaloide estremamente tossico.

Particolarità:

  • Il nome del genere Taxus è il nome latino della pianta derivato probabilmente dal greco "toxon" = arco, per il fatto che anticamente venivano fabbricati archi e frecce con il suo legno elastico e resistente.
    Il nome della specie baccata si riferisce ai suoi frutti simili a bacche.
  • Il Tasso è conosciuto da tempo immemorabile come pianta velenosa e per questo viene denominata "Albero della morte"; il principio tossico, la tassina, è contenuto in tutte le sue parti ad eccezione della polpa dell'arillo. L'avvelenamento causa vertigini, disturbi visivi e dopo un iniziale stato di agitazione sopravviene una fase depressiva con difficoltà respiratoria e bradicardia che può condurre alla morte.
    La tassina viene utilizzata nei preparati chemioterapici per la lotta ad alcune forme di cancro.
  • Era pianta sacra ad Ecate (dea degli inferi) e secondo Ovidio (poeta romano del I sec. d.C.) la strada verso il mondo dei morti era ombreggiata da tali piante. Nel Medioevo si sosteneva che la dea lunare apparisse a streghe e maghi con torce ricavate dal suo legno. Ancora oggi il legno del Tasso è ricercato per particolari lavori di ebanisteria e di intaglio, per costruire ottimi bastoni da montagna, per lavori al tornio.
  • Viene spesso usato a scopo ornamentale in parchi e giardini, anche in zone ombrose, perché rustico e resistente a qualsiasi clima, malattia, inquinamento e potatura. Ha una crescita molto lenta ed è molto longevo, può arrivare fino ai 2000 anni di età.

Ultimo aggiornamento:
17/11/2018
Opzioni

Elenca altre specie della stessa famiglia:
Elenca altre specie che fioriscono nello stesso periodo:
Cerca la distribuzione di questa specie sul Portale della Flora d’Italia: