Il Cedro della California è un albero resinoso e aromatico sempreverde nativo dell'America settentrionale che, nelle zone di orgine, può raggiungere i 50-60 m di altezza. In Italia è stato importato per scopi ornamentali ed è presente nei parchi urbani, nei cimiteri, nei giardini privati. Nel Parco sono state trovate alcune piantine avventizie in boschi acidofili.

Il tronco è colonnare e affusolato con chioma conica relativamente stretta che può espandersi e diventare irregolare. Il portamento è polimorfo e si differenzia infatti a seconda delle caratteristiche climatiche in cui cresce la pianta. La corteccia è di colore bruno-rossastro, fibrosa e si desquama in lunghe strisce.

Le foglie sono squamiformi, di colore verde brillante, appressate ai rametti che risultano appiattiti. Le squame sono cuneate, più lunghe che larghe, con una base lungamente decorrente ed apice acuto-mucronato, sovrapposte al paio successivo. Quelle laterali sono leggermente divaricate. Le foglie, se stropicciate, emanano un profumo aromatico di incenso.

Il Cedro della California è una pianta monoica. I coni femminili (macrosporofilli) sono lunghi 20–30 mm, di colore che varia tra verde chiaro ed il giallo, con 4 (raramente 6) squame disposte in coppie opposte. I coni maschili (microsporofilli) si sviluppano all'apice dei rami, sono lunghi 6-8 mm ed hanno una colorazione marrone chiaro.

I coni fertili (pseudofrutti) sono solitari, ovoido-oblunghi, costituiti da 2 coppie esterne di squame che portano ciascuna 2 semi alati e 1 coppia interna normalmente sterile e fusa insieme in una piastra piatta.

Particolarità:

• Il nome del genere Calocedrus deriva dal greco e significa "bel cedro".
  Il nome della specie decurrens deriva dal latino e significa "decorrente", "correre verso il basso".
• E' un albero apprezzato oltre che per la sua bellezza anche per il suo intenso profumo di resina che sa di incenso e per la sua resistenza alla siccità.
  Il suo legno è uno dei principali materiali utilizzati per la realizzazione di matite negli Stati Uniti, perché tenero e facile da temperare. Inoltre, presenta una buona resistenza al deterioramento ed è duraturo, per questo viene impiegato per la realizzazione di elementi in legno da esterni.
• E' il primo ritrovamento di questa pianta allo stato spontaneo nella provincia di Lecco.
  La segnalazione è stata pubblicata in:
  Pagine Botaniche 39 (2015-2016): pag.17
  "Milena Villa (2016) Notulae 316. In: Galasso, G. & Banfi, E. (eds.), Notulae ad plantas advenas longobardiae spectantes: 6 (311-364)".