Specie: | Polystichum setiferum (Forssk.) T.Moore ex Woyn. |
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Nome volgare: | Felce setifera |
Divisione: | PTERIDOFITE |
Famiglia: | DRYOPTERIDACEAE (ASPIDIACEAE) |
Habitat: | boschi mesofili |
Sporificazione: | da Maggio a Agosto |
Forma: | Geofita rizomatosa (Emicriptofita rosulata) |
Durata/Portamento: | perenne |
Colore del fiore: | specie priva di fiori |
Origine: | autoctona |
Protezione: | Nessuna |
Si tratta di una Felce molto simile a Polystichum aculeatum (L.) Roth che predilige però i boschi mesofili.
Dal grosso rizoma rivestito di squame brune, si elevano fronde con un breve picciolo, lunghe fino a 1 metro, che formano grandi cespi persistenti anche in inverno.
le fronde sono lanceolate, 2 volte pennate, poco coriacee ed opache, con pinne basali spesso riflesse e lunghe quasi quanto le mediane.
Il rachide è provvisto di numerose squame.
Le pinnule sono distintamente picciolate (un carattere che distingue questa specie da Polystichum aculeatum (L.) Roth), con un'evidente orecchietta basale, contornate da denti setolosi e con apice acuminato terminante in un mucrone. La pinnula basale di ogni pinna è poco più lunga delle altre.
I sori sono allineati lungo la nervatura centrale della pinnula ed hanno un indusio circolare peltato.
Particolarità:
- Il nome del genere Polystichum deriva dalle parole greche "polýs" = molto e "stíchos" = fila col significato finale di molte file riferito ai sori fittamente allineati.
Il nome della specie setiferum viene dal latino e si riferisce alle setole spinulose presenti sulle pinnule. - Per il sistema riproduttivo delle felci vedi Athyrium filix-femina.
7/10/2020
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