| Specie: | Asplenium adiantum-nigrum L. subsp. adiantum-nigrum |
|---|---|
| Nome volgare: | Asplenio adianto nero |
| Divisione: | PTERIDOFITE |
| Famiglia: | ASPLENIACEAE |
| Habitat: | muri |
| Sporificazione: | da Luglio a Agosto |
| Forma: | Emicriptofita rosulata |
| Durata/Portamento: | perenne |
| Colore del fiore: | specie priva di fiori |
| Origine: | autoctona |
| Protezione: | Nessuna |
Piccola felce con rizoma corto strisciante, che si ibrida facilmente dando origine a numerose varietà spesso difficili da riconoscere. Cresce sui vecchi muri.
Le fronde, lunghe 10-40 cm, sono riunite in cespi radi ed hanno uno stipite nerastro lungo quanto la lamina che è 2-3 volte pennata con forma triangolare stretta, coriacea e lucente. Le pinne sono triagolari, composte da pinnule ovate con fini dentelli aguzzi ai margini.
I sori sono obliqui, lineari o ovati e ricoprono il margine delle venature centrali. L'indusio è aderente lungo un margine e libero dal lato opposto.
Particolarità:
- Il nome del genere Asplenium viene dal greco "splen" = milza perchè un tempo si riteneva che queste felci avessero la virtù di guarire le malattie della milza.
- Le fronde sono impiegate come bechico ed espettorante per curare laringotracheiti e afonia. E' inoltre considerato un valido diuretico ed ottimo rimedio contro le emorragie interne ed il flusso mestruale abbondante.
Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico. - Per il sistema riproduttivo delle felci vedi Athyrium filix-femina.
29/8/2025
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