Questa famiglia comprende piante arboree con foglie aghiformi, disposte a spirale. La loro disposizione sui rami costituisce un importante carattere per l'identificazione della specie.
I fiori sono monoici: le infiorescenze maschili sono provviste alla base dell'asse fiorale di foglioline squamiformi al di sopra delle quali si collocano gli stami, numerosi ed inseriti a spirale. Le infiorescenze femminili, formanti degli strobili (coni), comprendono squame copritrici sterili e squame fertili fortemente ispessite, accoppiate in modo che a ciascuna squama fertile ne corrisponda una sterile posta inferiormente. Sulla pagina superiore di quelle fertili si formano 2 ovuli che, dopo la fecondazione, protetti dalle squame che si richiudono, divengono 2 semi forniti di una membrana che funziona da ala. Le infiorescenze femminili si trasformano, quindi, in coni legnosi (pigne) che rimangono chiusi fino alla maturazione dei semi.
Alla famiglia delle Pinaceae appartengono alcune tra le più importanti e utilizzate essenze forestali come gli Abeti, i Larici, i Pini. I Cedri (Cedrus libani, Cedrus deodara, Cedrus atlantica) sono coltivati come piante ornamentali in parchi e giardini.