Fiorrancio coltivato
Foto di Fiorrancio coltivato
Pianta aromatica coltivata ed occasionalmente inselvatichita.

<p>Le foglie sono lunghe con <a href=glos_bot.php?v=lamina>lamina</a> <a href=glos_bot.php?v=oblanceolato>oblanceolata</a> arrotondata alla base e quasi avvolgente il fusto.</p> <p>I grossi <a href=glos_bot.php?v=capolino>capolini</a> di colore giallo-aranciato sono composti da fiori <a href=glos_bot.php?v=ligulato>ligulati</a> disposti in più serie e fiori <a href=glos_bot.php?v=tuboloso>tubolosi</a> al centro.</p> <p>Particolare dell'<a href=glos_bot.php?v=involucro>involucro</a>.</p> <p>I frutti sono <a href=glos_bot.php?v=achenio>acheni</a> ricurvi esternamente alati.</p>
Specie: Calendula officinalis L.
Nome volgare: Fiorrancio coltivato
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:ASTERACEAE (COMPOSITAE)
Habitat: incolti
Fioritura: da Giugno a Dicembre
Forma: Terofita scaposa
(Emicriptofita bienne)
Durata/Portamento: annuale
(bienne)
Colore del fiore: giallo
Origine: esotica
Protezione: Nessuna

Pianta con odore aromatico alta 30-50 cm, coltivata per ornamento. Occasionalmente la si può trovare spontanea.

Il fusto è eretto o ascendente, solitamente ramificato.

Le foglie sono lunghe fino a 6 cm, con lamina oblanceolata arrotondata alla base e quasi avvolgente il fusto. Il margine è intero ad apice acuto.

I capolini del diametro di 3-5 cm sono di colore giallo-aranciato e sono composti da fiori ligulati disposti in più serie e fiori tubolosi al centro. Si aprono al mattino all'apparir del sole e lo seguono come il Girasole, infine a sera si richiudono per il "riposo notturno".

I frutti sono acheni ricurvi esternamente alati.

Particolarità:

  • Il nome del genere Calendula deriva dal latino "calendae" = primo giorno del mese ed è stato attribuito alla pianta dai Romani forse per la sua attitudine a fiorire in molti mesi dell’anno.
    Il nome della specie officinalis significa che la pianta può essere impiegata per scopi farmaceutici, erboristici ecc.
  • In effetti la Calendula è una pianta dalle molteplici e preziose proprietà riconosciute anche oggi dalla moderna farmacopea.
    I fiori esplicano infatti attività antinfiammatoria, disinfettante e lenitiva di mucose e cute, vengono pertanto utilizzati per impacchi o come ingrediente per i detergenti intimi.
    In dermocosmesi vengono prodotte creme per la cura dell'acne e delle macchie della pelle, per la protezione delle mani e l'idratazione della pelle del viso e del corpo, in particolare quando è secca e screpolata.
    Per uso interno l’infuso o il decotto di fiori è indicato per fluidificare la secrezione biliare, per curare l'ulcera gastrica e regolarizzare il ciclo mestruale.
    Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.
  • I floricoltori dispongono di cultivar molto belli a fiore grande, semplice o doppio e con diverse sfumature di giallo o di arancione.
    Viene utilizzata come pianta da bordura e per fiori da taglio, ed alcune varietà sono molto adatte anche per vasi e cassette da terrazzo.
  • Una leggenda greca narra che Afrodite, addolorata per la morte del giovane amante Adone, pianse lacrime che, cadendo a terra si trasformarono in Calendule.

Ultimo aggiornamento:
14/3/2018
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