Famiglia delle ARACEAE

Questa famiglia è composta da piante erbacee acquatiche o terrestri spesso provviste di rizomi o bulbo-tuberi sotterranei. A volte si tratta di rampicanti con radici aeree o di epifite.
Contengono sostanze chimiche, ossalati e alcaloidi che possono irritare la bocca e la gola se ingeriti.
Sono piante diffuse soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali ma distribuite un po' ovunque.
Le foglie sono alterne, a volte basali, con lamina intera o più marcatamente lobata-incisa, guainanti alla base del fusto. Le stipole sono assenti.
Le infiorescenze a spiga sono solitamente terminali, composte da numerosi piccoli fiori addensati su un asse carnoso (spadice) racchiuso da un'ampia brattea fogliacea (spata). Nei generi Lemna e Spirodela la spata è rappresentata da una guaina membranacea.
I fiori sono ermafroditi o unisessuali (solitamente in piante monoiche) con corolla a simmetria raggiata (attinomorfi), senza brattee. I tepali possono essere presenti o assenti; gli stami sono solitamente 1-6 su filamenti liberi o saldati. L'ovario è supero con un unico stimma.
Le infiorescenze delle Araceae sono impollinate da numerosi insetti, soprattutto da coleotteri, mosche ed api attratti dall'odore che può essere dolce o sgradevole.
Il frutto è generalmente a bacca ma qualche volta può essere una drupa o una nucula.
Le Araceae comprendono numerose piante di interesse ornamentale: Philodendron, Zantedeschia (Calla), Anthurium, Dieffenbachia, Spathiphyllum ecc.

Opzioni

Ritorna alla scheda di Arum italicum Mill. subsp. italicum

Elenca le specie appartenenti a questa famiglia: