Lappolina canaria, Lappolina campestre
Foto di Lappolina canaria, Lappolina campestre
Un folto gruppo di piante a ridosso di una staccionata.

<p>L'<a href=glos_bot.php?v=infiorescenza>infiorescenza</a> ad <a href=glos_bot.php?v=ombrella>ombrella</a> è composta da 4-20 raggi privi di <a href=glos_bot.php?v=brattea>brattee</a> o raramente con 1-2 brattee caduche.</p> <p>I piccoli fiori bianchi (1-3 mm) hanno la <a href=glos_bot.php?v=corolla>corolla</a> formata da 5 petali di diversa grandezza: gli esterni più grandi e gli interni ridotti.</p> <p>I piccoli fiori ricchi di nettare sono visitati da <em>Lycaena phlaeas</em> (Linnaeus, 1761)</p> <p>Le foglie sono 2-4 volte <a href=glos_bot.php?v=pennatosetta>pennatosette</a>, con segmenti <a href=glos_bot.php?v=lacinia>laciniati</a> larghi 1-2 mm.</p> <p><a href=glos_bot.php?v=Infiorescenza>Infiorescenza</a> e frutti.</p> <p>I frutti sono composti da 2 <a href=glos_bot.php?v=achenio>acheni</a> saldati sull'asse centrale ricoperti di aculei uncinati all'apice.</p>
Specie: Torilis arvensis (Huds.) Link subsp. arvensis
Nome volgare: Lappolina canaria, Lappolina campestre
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:APIACEAE (UMBELLIFERAE)
Habitat: incolti, ruderi
Fioritura: da Giugno a Agosto
Forma: Terofita scaposa
Durata/Portamento: annuale
Colore del fiore: bianco
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

Pianta erbacea alta 30-100 cm con radice a fittone. Cresce negli incolti aridi, lungo le strade, negli ambienti ruderali.

Il fusto è eretto, ramificato, scabro perchè rivestito di setole rivolte verso il basso.

Le foglie sono 2-4 volte pennatosette, con segmenti laciniati larghi 1-2 mm.

L'infiorescenza ad ombrella è composta da 4-20 raggi privi di brattee alla loro base (raramente con 1-2 brattee caduche). I piccoli fiori bianchi (1-3 mm) hanno la corolla formata da 5 petali di diversa grandezza: gli esterni più grandi e gli interni ridotti.

I frutti sono composti da 2 acheni saldati sull'asse centrale ricoperti di aculei uncinati all'apice.

Particolarità:

  • Il nome del genere Torilis ha un'origine incerta, probabilmente deriva dalla fusione di "Tordylium" e "Caucalis", altri 2 generi delle Apiaceae.
    Il nome della specie arvensis, deriva invece dal latino e significa letteralmente "dei campi", riferito chiaramente al suo ambiente di crescita preferito.
Ultimo aggiornamento:
23/2/2018
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