Saeppola biancastra
Foto di Saeppola biancastra
La pianta nel suo habitat.

<p>L'<a href=glos_bot.php?v=infiorescenza>infiorescenza</a> a <a href=glos_bot.php?v=pannocchia>pannocchia</a> allungata è composta da numerosi e piccoli <a href=glos_bot.php?v=capolino>capolini</a> <a href=glos_bot.php?v=peduncolo>peduncolati</a>. </p> <p>I fiori sono gialli o biancastri, tutti <a href=glos_bot.php?v=tuboloso>tubolosi</a> con l'<a href=glos_bot.php?v=involucro>involucro</a> formato da squame in 3 serie.<br />La farfalla è <em>Polyommatus (Lysandra) bellargus</em> (Rottemburg, 1775).</p> <p>Il fusto è eretto, robusto, scanalato, molto foglioso rivestito da una fitta peluria biancastra.</p> <p>Le foglie inferiori seccano ma persistono durante la fioritura ed hanno la <a href=glos_bot.php?v=lamina>lamina</a>  <a href=glos_bot.php?v=ob>ob</a>lanceolato-ellittica con margine quasi <a href=glos_bot.php?v=intero>intero</a> o poco dentato all'apice.</p> <p>I frutti sono piccolissimi <a href=glos_bot.php?v=achenio>acheni</a> compressi e rugosi, con <a href=glos_bot.php?v=pappo>pappo</a>.</p>
Specie: Erigeron sumatrensis Retz.
=Conyza albida Willd.
Nome volgare: Saeppola biancastra
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:ASTERACEAE (COMPOSITAE)
Habitat: incolti aridi
Fioritura: da Giugno a Ottobre
Forma: Terofita scaposa
Durata/Portamento: annuale
Colore del fiore: bianco
Origine: esotica
Protezione: Nessuna

Si tratta di una pianta erbacea alta 50-200 cm rivestita da una fitta peluria biancastra che le conferisce un color verde-grigiastro. E' una specie originaria del Sud America e da alcuni ritenuta pianta indigena del sud-est asiatico e della Malesia, diventata comunissima e invasiva in Italia. Nel Parco è comune e presente lungo i bordi stradali, negli incolti aridi e negli ambienti ruderali (habitat che condivide con la consimile Erigeron canadensis).

Il fusto è eretto, robusto, scanalato, molto foglioso e generalmente ramificato in alto.

Le foglie basali sono raccolte in rosetta, quelle cauline inferiori seccano ma persistono durante la fioritura ed hanno la lamina oblanceolato-ellittica (larga fino 1.5 cm e lunga fino a 10 cm) con nervature laterali ramificate evidenti e margine quasi intero o poco dentato all'apice. Infine Le foglie superiori sono più piccole e lineari.

L'infiorescenza a pannocchia allungata è composta da numerosi capolini peduncolati di 3-4 mm. I fiori che li compongono sono gialli e tutti tubolosi con l'involucro formato da squame in 3 serie, lineari lanceolate, sparsamente irsute, le esterne più piccole delle interne.

I frutti sono piccolissimi acheni compressi e rugosi, con pappo.

Particolarità:

  • Il nome del genere Erigeron deriva da due parole greche: "er" = sollecito e "gerou" = vecchio, riferendosi forse al breve periodo di fioritura di ciascun fiore.
    Il nome della specie sumatrensis si riferisce alla sua provenienza.
  • Questa specie si differenzia da Erigeron canadensis per i seguenti caratteri morfologici: il colore grigiastro, le foglie più grandi e con nervatura ramificata, i capolini privi di fiori ligulati, l'altezza generalmente più elevata.
  • Per le proprietà medicinali vedi Erigeron canadensis.

Ultimo aggiornamento:
3/11/2015
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