Papavero pugliese
Foto di Papavero pugliese
Le foglie sono pennatosette con segmenti stretti e lineari.

<p>I fiori sono più piccoli degli altri papaveri e sono sorretti da lunghi <a href=glos_bot.php?v=peduncolo>peduncoli</a> rivestiti di peli appressati.<br />I petali sono <a href=glos_bot.php?v=obovato>obovati</a>, di color arancio sbiadito con una macchia più scura in prossimità della fauce e sono stropicciati e delicati come la carta velina.<br /><a href=glos_bot.php?v=filamento>Filamenti</a> ed <a href=glos_bot.php?v=antera>antere</a> sono nero-violacei.</p> <p>La <a href=glos_bot.php?v=capsula>capsula</a> ha peli appressati nella parte inferiore e peli <a href=glos_bot.php?v=patente>patenti</a>, ma non ricurvi, nella parte superiore.<br />I raggi <a href=glos_bot.php?v=stimma>stigmatici</a> sono solitamente 4 (più raramente fino a 6).</p>
Specie: Roemeria apulua (Ten.) Banfi, Bartolucci, J.-M.Tison & Galasso
=Papaver apulum Ten.
Nome volgare: Papavero pugliese
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:PAPAVERACEAE
Habitat: incolti, coltivi
Fioritura: da Aprile a Giugno
Forma: Terofita scaposa
Durata/Portamento: annuale
Colore del fiore: arancio
Origine: autoctona
Protezione: Nessuna

E' un altro Papavero presente nel Parco assomigliante a Roemeria hispida (Lam.) Stace. Si tratta di una pianta erbacea alta 20-50 cm che cresce sempre più raramente nei campi coltivati (a causa dei diserbanti) e trova ancora qualche spazio libero negli incolti erbosi o ai margini dei sentieri dove non viene "disturbata".

Il fusto è eretto o ascendente, con peli appressati nella parte superiore e peli patenti in quella inferiore.

Le foglie basali sono picciolate, 2 volte pennatosette con segmenti stretti e lineari; le foglie cauline sono simili ma progressivamente più piccole e sessili.

I fiori sono più piccoli degli altri papaveri ed hanno il diametro di 3-5 cm; i lunghi peduncoli che li sorreggono sono rivestiti di peli appressati. I petali sono obovati, di color arancio sbiadito con una macchia più scura in prossimità della fauce e sono stropicciati e delicati come la carta velina. Filamenti ed antere sono nero-violacei.

Il frutto è una capsula brevemente ellittica. Per la distinzione da Papaver hybridum, occorre osservare attentamente con una buona lente la disposizione dei peli sulla capsula: a differenza di quest'ultimo, P. apulum ha peli appressati nella parte inferiore e peli patenti, ma non ricurvi, nella parte superiore. Inoltre i raggi stigmatici sono solitamente 4 (più raramente fino a 6).

Particolarità:

  • Il nome del genere Roemeria è dedicato al medico, entomologo e botanico svizzero Johann Jacob Roemer (1763-1819) che fu anche direttore dell'Alter Botanischer Garten, Zürich.
    Il nome latino della specie apulua = Apulia, si riferisce alla provenienza della pianta (Puglia).
  • Per le altre particolarità vedi Roemeria hispida (Lam.) Stace.

Ultimo aggiornamento:
30/11/2022
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