Ofride fior d'api
Foto di Ofride fior d'api
L'infiorescenza è composta da fiori disposti a spirale sul fusto.

<p>Mentre il fiore più in basso, assolta la sua funzione riproduttiva, umilmente sfiorisce e scompare, gli altri subentrano con tutto il loro splendore in attesa che anche per loro, il tempo si compia.</p> <p>I fiori hanno 3 <a href=glos_bot.php?v=tepali>tepali</a> bianchi o rosati divergenti e spesso ripiegati all'indietro. Altri 2 tepali piccoli, come cornetti, sono posti lateralmente al <a href=glos_bot.php?v=labello>labello</a>.</p> <p>Il <a href=glos_bot.php?v=labello>labello</a> è trilobo, bruno-rossiccio, con lobi laterali che formano due piccole gobbe molto pelose, mentre quello centrale è pronunciato e convesso, con pelosità solo all'estremità e con un disegno costituito da linee alternativamente gialle o brune.</p>
Specie: Ophrys apifera Huds.
Nome volgare: Ofride fior d'api
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:ORCHIDACEAE
Habitat: prati aridi
Fioritura: da Maggio a Giugno
Forma: Geofita bulbosa
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: bianco, rosa
Origine: autoctona
Protezione: Protezione rigorosa

E’ un'orchidea alta 15-50 cm, rara e sporadica nel Parco: certi anni rimane nascosta sotto terra coi suoi bulbi. Quando la sua mancanza fa temere il peggio, riappare inaspettatamente l'anno successivo ed è veramente una gioia ritrovarla e poterne ammirare tutta la bellezza. Cresce nei prati aridi, vicino ai vigneti terrazzati, più raramente nei boschi radi e asciutti, sempre su terreno calcareo. E' una specie protetta di cui è assolutamente vietata la raccolta.

Il fusto è eretto, robusto e flessuoso.

Le foglie basali sono oblungo-lanceolate, quelle superiori piccole e guainanti lo scapo.

L’infiorescenza è rada, composta da 3-12 fiori grandi 2-2,5 cm, disposti a spirale sul fusto. Ha 3 tepali bianchi o rosati con una venatura mediana verdastra, divergenti e spesso ripiegati all'indietro. Altri 2 tepali piccoli, come cornetti, sono posti lateralmente al labello. Quest'ultimo è trilobo, bruno-rossiccio, con lobi laterali che formano due piccole gobbe molto pelose, mentre quello centrale è pronunciato e convesso, con pelosità solo all'estremità e con un disegno costituito da linee alternativamente gialle o brune. Un lungo rostro acuto, con apice ripiegato a forma di "esse" forma l'apparato riproduttivo (ginostemio).

Il frutto è una capsula.

Particolarità:

  • Il nome del genere Ophrys deriva dal greco "ophrýs" = sopracciglio, termine usato da Plinio per citare una pianta che veniva usata per tingere capelli e sopracciglia.
    Il nome della specie apifera si riferisce alla forma del labello che assomiglia all'addome di un ape.
  • E’ l’unica appartenente a questo genere che si impollina regolarmente da sola (autogamia), oltre alla possibilità di essere impollinata anche da insetti, solitamente Imenotteri.
  • Il genere Ophrys si differenzia dal genere Orchis per il labello privo di sperone.
Ultimo aggiornamento:
30/5/2020
Opzioni

Elenca altre specie della stessa famiglia:
Elenca altre specie che fioriscono nello stesso periodo:
Cerca la distribuzione di questa specie sul Portale della Flora d’Italia: