Calta palustre
Foto di Calta palustre
La pianta nel suo ambiente tipico.

<p>I fiori hanno la <a href=glos_bot.php?v=corolla>corolla</a> giallo-oro lucente con al centro numerosi <a href=glos_bot.php?v=stame>stami</a>.</p>
Specie: Caltha palustris L.
Nome volgare: Calta palustre
Divisione: SPERMATOFITE
Sottodivisione: Angiosperme
Famiglia:RANUNCULACEAE
Habitat: prati umidi, sponde
Fioritura: da Aprile a Maggio
Forma: Emicriptofita rosulata
Durata/Portamento: perenne
Colore del fiore: giallo
Origine: autoctona
Protezione: Raccolta regolamentata

Pianta erbacea carnosetta, alta 20-40 cm, con radici ingrossate. E' molto rara nel Parco, vive nei luoghi umidi e sulle sponde dei corsi d’acqua.

I fusti sono eretti, glabri e cavi, con strie verticali.

Le foglie basali sono provviste di un lungo picciolo ed hanno la lamina lucida, di forma arrotondata con un'insenatura profonda alla base, ondulata e crenata sul bordo. Le foglie cauline sono simili ma progressivamente ridotte e quasi sessili.

I fiori sono portati da lunghi peduncoli all'apice del fusto; hanno la corolla giallo-oro lucente del diametro di 25-40 mm, con al centro numerosi stami. Sepali assenti.

I frutti sono follicoli compressi.

Particolarità:

  • Il nome del genere Caltha deriva dal greco "kalathos" = canestro, paniere, per la forma della corolla a coppa.
    Il nome della specie palustris ne indica l'habitat.
  • E' una pianta tossica da non usare per uso domestico. Contiene numerose sostanze (saponine, flavonoidi ecc.) che le conferiscono proprietà medicinali: antispasmodiche, rubefacenti, calmanti il dolore, antiverruche.
    In medicina viene utilizzata per curare dermatiti ed eruzioni cutanee.
    Attenzione: le indicazioni farmaceutiche hanno solo scopo informativo; qualunque applicazione e assunzione deve essere prescritta e seguita dal medico.

Ultimo aggiornamento:
25/4/2023
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